Sono passate diverse settimane da quando Maria De Filippi ha annunciato, tramite le pagine del settimanale "Chi", che a settembre sarebbe partita una nuovissima versione di "Uomini e donne" dedicata alla ricerca dell'anima gemella tra persone omosessuali. Da quel momento non hanno fatto altro che rincorrersi voci e indiscrezioni sugli eventuali protagonisti del Trono Gay e sulle modalità con cui si sarebbe svolta questa innovativa fase del programma pomeridiano di Canale 5. Grazie ad un'esclusiva lanciata da "Anticipazioni Tv", in queste ore si sta cominciando a sapere qualcosa in più circa il format scelto da Maria De Filippi e dai suoi collaboratori per fare in modo che i nuovi protagonisti del people-show possano conoscersi e, magari, innamorarsi.

Uomini e Donne: il Trono Gay seguirà le orme del Trono Over

Si è fatto un gran parlare, soprattutto da quando sono stati aperti i casting, dei candidati e dei papabili per l'inedito Trono Gay di "Uomini e Donne". Ebbene, sembra proprio che Maria De Filippi e la sua redazione abbiano deciso, per il debutto di questa nuova versione della trasmissione, di non ricalcare il Trono Classico con la presenza di 2-3 tronisti e la relativa schiera di corteggiatori e corteggiatrici, ma di seguire il format introdotto in questi anni per il Trono Over. Dunque, saranno seduti gli uni di fronte agli altri, tutti i protagonisti del programma che si presenteranno, si conosceranno a vicenda e potranno scambiarsi i numeri di telefono per incontrarsi e capire se potrà esserci, o meno, qualcosa in più di una semplice amicizia.

Questa formula risulterebbe vincente non solo perché ha garantito un notevole successo in termini di ascolti alla versione del people-show dedicata alle persone mature, ma anche per un motivo "organizzativo". Difatti, in questo modo i ragazzi e le ragazze alla ricerca dell'amore omosessuale potranno frequentarsi e vedersi senza le consuete esterne, lontani dalle telecamere, raccontando poi in studio le relative esperienze.

Così si eviterebbe di mandare in onda baci e tenerezze tra persone dello stesso sesso che, a quanto pare, il pubblico italiano non sarebbe ancora pronto a vedere, evitando così critiche e polemiche.

Per quanto riguarda i giorni di programmazione del Trono Gay di "Uomini e Donne", inizialmente dovrebbe essere uno alla settimana, salvo poi cambiare in corsa, qualora si dovesse andare incontro ad un clamoroso successo.

I 4 giorni rimanenti verrebbero equamente distribuiti fra le puntate dedicate ai tronisti e quelle rivolte ai corteggiatori maturi, senza dimenticare l'edizione speciale di La5 dedicata a Gemma Galgani e Giorgio Manetti.