L'appuntamento di venerdì 1° luglio di Quarto Grado in onda in prima serata su Rete 4 darà ampio spazio al processo a carico di Massimo Bossetti, il muratore di Mapello accusato di aver ucciso nel 2010 Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate ritrovata senza vita a Chignolo d'Isola. Dopo un anno di udienze i giudici del Tribunale di Bergamo diranno quale sarà il destino di Bossetti: se condannarlo o assolverlo da questa pesante accusa.

Resoconto sul processo a Bergamo

La trasmissione di Rete 4 seguirà con i suoi inviati a Bergamo l'andamento del processo e in studio i conduttori Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero faranno il punto sulla giornata odierna.

Si avvarranno di diversi ospiti e testimonianze dirette su questo caso che da oltre cinque anni e mezzo ha coinvolto e incuriosito l'opinione pubblica. Da tempo Quarto Grado, curato da Siria Magri, svela i retroscena su questo caso, con la messa in onda delle intercettazioni e con dei documenti e interviste esclusive. Nel processo le telecamere all'interno dell'aula non sono però ammesse.

Il verdetto atteso in giornata

L'orario dell'inizio dell'udienza odierna del processo a Bergamo dovrebbe essere verso le 9.30 ma è prevista una mezz'ora canonica di ritardo. Claudio Salvagni, uno degli avvocati della difesa, ha annunciato la volontà di Bossetti di rilasciare dichiarazioni spontanee davanti ai giudici.

Si prevede che Bossetti ancora una volta proclamerà la sua innocenza. I giudici si riuniranno in camera di consiglio e infine pronunceranno il loro verdetto su questo caso e Bossetti rischia la condanna più pesante. L'accusa infatti ne ha chiesto l'ergastolo: la prova regina della sua colpevolezza è quelle del DNA, contestata però dalla difesa,in quanto manca il DNA mitocondriale.

Nel corso dei mesi sono state prese in esame anche le prove dei tabulati telefonici, le immagini del furgone dell'imputato e le fibre ritrovate sul corpo di Yara che sarebbero compatibili con i sedili del mezzo. Anche qui la difesa ha contestato poiché ci sarebbero delle anomalie.

Mediaset ha annunciato che nella puntata di stasera di Quarto Grado si parlerà inoltre del caso di Maria Unghereanu, la povera bambina di soli 10 anni annegata in una piscina dopo un abuso sessuale a San Salvatore Telesino, in provincia di Benevento. Il fatto risale a domenica 19 giugno.