Piero Pelù era intervenuto sui social per denunciare la 'cancellabilità' della matita utilizzata per il voto del referendum costituzionale del 4 dicembre pubblicando sulla sua pagina facebook le prove di quanto detto.

La notizia è diventata virale nel giro di poche ore, così il cantante ha aggiunto l'hashtag "eutopia" che a quanto pare sarebbe il titolo del suo ultimo brano, così questo ha fatto storcere il naso a Selvaggia Lucarelli che dal suo profilo facebook ha insinuato il dubbio: "La sentitissima denuncia di Pierò Pelù che prima denuncia lo scandalo della matita cancellabile, poi vede che sta diventando virale e ci aggiunge l'hashtag col titolo del suo nuovo disco.

#eutopia. Una questione ideologia proprio".

Piero Pelù non replica alle accuse della blogger

Moltissimi i commenti e le condivisioni da parte dei suoi followers che a questo punto vorrebbero vederci chiaro, visto che il post - denuncia del cantante è stato prontamente smentito dagli addetti ai lavori che hanno pubblicato centinaia di messaggi chiarendo l'uso della matita copiativa. Il giorno del referendum, Piero Pelù aveva postato questo messaggio: "La matita che ho usato per votare era cancellabile'.

Il post denuncia del rocker sui social è diventato virale

Dopo aver provato su un foglio e averlo constatato ho denunciato la cosa al presidente del mio seggio. Fatelo pure voi è un vostro diritto!" e subito i fan sono intervenuti per rendere nota la loro esperienza ai seggi visto il piccolo scandalo sollevato dal rocker.

A distanza di poche ore, Selvaggia Lucarelli ha portato alla luce un altro dubbio, condiviso anche da altri internauti che hanno visto in quell'hashtag un modo come un altro per farsi pubblicità, visto che il nuovo album del cantante è uscito lo scorso 11 novembre anticipato dal brano "L'impossibile" e dal un piccolo tour che inizierà il 29 marzo alla Kioene Arena di Padova. Tornando al Referendum costituzionale, chissà se ci sarà mai una replica del diretto interessato a Selvaggia Lucarelli?