Fabrizio Corona, come già noto è stato rinviato a giudizio per intestazione fittizia di beni, sottrazione fraudolenta, mancato pagamento delle imposte e violazione delle norme patrimoniali sulle misure di prevenzione, insieme a Francesca Persi. corona, infatti, è stato arrestato il 10 Ottobre e portato a San Vittore (Milano), mentre alla sua collaboratrice Francesca Persi sono stati concessi gli arresti domiciliari. Le accuse riguardano i soldi trovati nel controsoffitto di casa di Persi per il valore di 1,7 milioni di euro, compensi, per l'accusa in nero.

E' stata sequestrata anche la casa del paparazzo, a Milano valutata 2,5 milioni. Ieri 25/01/2016 si doveva svolgere il processo di Fabrizio Corona, che è stato rimandato, perché il gup ha disposto il rinvio a giudizio davanti ad un giudice monocratico, invece sarà un collegio ad occuparsene. L'udienza è durata pochissimi minuti.

Gli avvocati chiedono un processo pubblico

A Corona è stato concesso di abbracciare la madre e alcuni amici e di baciare l'attuale fidanzata silvia provvedi. Gli avvocati di Corona in primis Ivano Chiesa chiedono un processo pubblico, con telecamere delle TV, per far capire a tutti che il loro assistito è innocente. E' stata consegnata dai difensori anche una lista di 190 testimoni a favore della tesi di Fabrizio Corona alla Corte.

La prossima udienza sarà dedicata all'ammissione di prove. L'avvocato Chiesa afferma di non capire i motivi per cui il suo assistito rimanga in carcere. Luca Sirotti e Ivano Chiesa hanno sostenuto che c'è stata una falsa partenza.

A conclusione dell'udienza Corona, elegante come al solito, ha baciato la fidanzata Silvia Provvedi, ha abbracciato la mamma in aula e qualche amico.

Successivamente Silvia Provvedi insieme alla sorella, alla manager di Corona, alla mamma del famoso paparazzo e l'imputata Francesca Persi, si sono ritrovate al bar fuori dal tribunale. Francesca Persi con gli occhi un po' lucidi, ha salutato la mamma di Fabrizio Corona, baciandola sulla guancia. Francesca congedandosi anche dagli altri, ha fattto presente che voleva rientrare a casa. Il processo è stato rinviato al 16 Febbraio 2017.