La coppia che ha fatto sognare, ora sembra molto lontana da ogni favola. I due attori infatti sono dichiaratamente ai ferri corti e lo scontro viene combattuto a suon di accuse e soldi. Brad Pitt e Angelina Jolie sono d'accordo su una sola cosa in questi giorni: i coniugi hanno rilasciato una dichiarazione attraverso i loro avvocati poche settimane fa, in cui hanno detto che cercheranno di tenere le vite personali dei propri figli fuori dalla pressione mediatica per tutta la durata del loro divorzio.

Lo scontro

Dopo questa dichiarazione però molte cose sembrano essere cambiate.

Si vocifera della volontà della Jolie di adottare un settimo figlio, nonostante la forte opposizione di Pitt e un'accusa dopo l'altra. E' davvero incredibile quanto questa coppia tanto amata sia caduta in basso. Erano la pupilla degli occhi di Hollywood solo un paio di mesi fa, ora ogni voce nei riguardi dell'ex coppia è più sconfortante di quella precedente.

L'accordo, le accuse e le cifre da capogiro

Secondo il Touch Weekly, la Jolie sta chiedendo a Pitt 100.000 dollari ogni mese per sostenere i figli. E mentre Pitt ha presentato istanza di affidamento congiunto dei figli (Maddox, 15, Pax, 13, Zahara, 12, Shiloh, 10, e i gemelli Knox e Vivienne, 8), aggiunge che lui 'non ha alcun problema di prendersi cura dei bambini'.

Al di là delle cifre però, ciò che più risulta essere fonte di assoluto scandalo è il campo spietato di accuse che si è creato tra i due. Brad Pitt ha ammesso di non fidarsi della Jolie e di credere che lei spesso abbia usato i figli per sostenere la sua carriera e le sue cause, rendendo pubbliche informazioni che sarebbero dovute rimanere private.

Dall'altra parte la Jolie lo accusa di tenere privata ogni informazione per paura della realtà e incapacità di gestirla. Inoltre di recente l'attrice ha affermato che Pitt si sarebbe (e il condizionale è d'obbligo) ubriacato su un aereo per poi aggredire il figlio quindicenne. Ciò che risulta evidente è che un futuro non sembra di certo poter esistere per questa coppia. Le favole a volte finiscono in un tribunale. Non resta che vedere quanto 'non lieto' sarà il finale.