Carlo Conti prenderà 650mila euro per condurre la prossima edizione del Festival di Sanremo, ma non sono mancate le polemiche perché sui social sono in tanti a dire che quella cifra doveva essere destinata alle vittime del Terremoto, così lo showman fiorentino ha rilasciato un'intervista in cui si dice profondamente amareggiato.

Carlo Conti devolverà buona parte del suo compenso ai terremotati

Carlo Conti, intervistato dal settimanale Oggi, dice: "I miei Festival hanno fatto guadagnare, visto che la pubblicità ripaga ampiamente tutti i costi, e hanno prodotto utili importanti.

Non lo dico io, ma le cifre ufficiali (quelle sì che sono vere) rese note dalla Rai" mentre sulla possibilità di donare l'intera somma in beneficenza svela che nel suo piccolo ha sempre cercato di rendersi utile alla comunità con donazioni private e mai pubblicizzate.

Il conduttore è stato costretto a rendere nota la sua donazione per rispondere alle polemiche

A fronte di tutte queste speculazioni, Carlo Conti ha proseguito dicendo che aveva già intenzione di destinare una cifra importante alle zone colpite da calamità naturali e di esser stato costretto a rendere pubblica la sua donazione per evitare inutili fraintendimenti.

Sul settimanale diretto da Alfonso Signorini, il direttore creativo del Festival di Sanremo prosegue: "Mi dispiace molto.

Comprendo il sentimento che parte da un disagio che c’è nella società, ma bisognerebbe sapere i fatti. Se quello che devolvo in beneficenza lo devo rendere pubblico per farmi bello allora perderebbe di quella forza che parte da un comandamento: 'Ama il prossimo tuo".

Da quello che emerge, Carlo Conti aveva già deciso, nell'intimità di casa sua, di devolvere buona parte dei suoi 650mila euro alle vittime colpite dal terremoto, anche se purtroppo è stato costretto a rendere noto il suo impegno sociale per evitare la gogna mediatica, visto che sui social tantissimi internauti hanno intasato la bacheca Facebook della kermesse canora di messaggi in cui si grida allo scandalo per la cifra investita per la prossima edizione del Festival della canzone italiana. Voi che cosa ne pensate?