massimo boldi e christian de sica, oltre 25 anni di successi fatti di gag esilaranti e film divertenti. Soprattutto di cosiddetti “Cinepanettoni”, con qualcuno che li aveva già paragonati a celebri coppie del Cinema italiano e internazionale. Come Totò e Peppino o Stanlio e Olio. Poi, d’improvviso, tutto si interruppe bruscamente, non senza qualche frecciatina. E a distanza di qualche anno, Massimo Boldi ha scritto una lettera commovente sul giornale “Chi” al compagno di tante avventure cinematografiche Christian De Sica. Non risparmiando qualche stoccata alla moglie di quest’ultimo, che gli fa anche da Agente.
Eccola di seguito.
Massimo Boldi addolorato della separazione, ma accusa anche moglie De Sica
Nella lettera al giornale Chi, Massimo Boldi si dice “addolorato, o forse semplicemente dispiaciuto" di come sia finita tra loro. Ricorda il quarto di secolo passato a lavorare insieme, oggi finito solo con qualche messaggino per parlarsi. Poi la stoccata a sua moglie Silvia, che gli fa anche da agente e programma tutta la sua vita da quando ha iniziato ad avere successo 28 anni fa, insieme a lui e il produttore Aurelio De Laurentiis. Rivela poi che ogni volta che De Sica è ospite in un programma, sempre la moglie si raccomanda che non vengano fatte domande sulla loro amicizia. “Sono il Diavolo?!” si domanda rammaricato Massimo Boldi.
Chiarisce poi di aver interrotto il loro legame professionale poiché distrutto dalla morte di sua moglie Marisa. E qui, altra frecciatina a De Sica, ammette che "una pacca sulla spalla gli sarebbe servita”.
Poi Boldi addolcisce i toni con moglie De Sica
Poi gli rinfaccia le parole che dice in giro: “due vecchi che hanno già dato”.
E ritiene che non siano le sue. Tira in ballo Dio che ritiene che li abbia uniti “per regalare risate alla gente”, per allontanare i loro problemi per una sera. E dice addirittura che sia stato un peccato vero e proprio essere andati contro la volontà di Dio. Poi Boldi addolcisce i toni con la moglie di De Sica, ammettendo che gli manchi anche parlare con lei. Vedremo se arriverà una controreplica da parte di De Sica.