Da alcune ore chiunque abbia accesso a Twitter si sarà accorto di un hashtag che è cresciuto molto rapidamente per notorietà e numero di tweet. Si chiama Fyre Festival e, fra meme e link ad articoli, raccoglie le testimonianze sgomente dei partecipanti proprio al'omonimo evento. Ma che cos'è quest'evento, organizzato da Ja Rule in un'isola privata delle Bahamas, Exuma? Un festival dedicato all'arte, al cibo e alla musica, all'insegna del lusso più sfrenato e con la presenza di modelle e noti influencer dello star system americano come Kendall Jenner, prometteva la pubblicità di lancio dell'evento.
Peccato che al loro atterraggio sull'isoletta di Exuma - un tempo appartenuta a Pablo Escobar - ad attendere i partecipanti non c'era alcun tipo di lusso o divertimento.
Dodicimila dollari per entrare nel Paradiso dei VIP
Il costo è il primo nodo di una questione che si sta facendo scottante. Perché se il Fyre Festival prometteva meraviglie - addirittura la presenza di modelle con cui poter chiacchierare, di alloggi extra-lusso sulla spiaggia e di ulteriori pacchetti VIP del costo anche di 250.000 $ - chiedeva anche un impegno economico consistente ai suoi partecipanti. Un biglietto viaggiava da un minimo di 4.000$ a un massimo di 12.000 $, escluse le spese per il VIP pass e per altre specifiche che sarebbero sorte di volta in volta, partecipando a questo evento di tre giorni.
Evento che, oltre al buon cibo e alla bella vita, prometteva anche ottima musica, con ospiti come i Blink-182. Eppure, tutto ciò che i partecipanti hanno trovato scendendo dall'aereo, è stato il deserto: cani feroci, strutture incomplete, tende al posto dei meravigliosi alloggi di lusso e nessun membro dello staff a cui rivolgersi.
Anzi, visto l'afflusso troppo alto di visitatori, i voli per Exuma sono stati cancellati e chi era già atterrato è stato costretto a restare intrappolato nell'aeroporto dell'isola. Gli ultimi tweet dicono: "Senza cibo né acqua".
Esperimento sociale, truffa o semplice disastro organizzativo?
Ja Rule tace e solo qualche ora fa il team organizzativo dell'evento ha comunicato che, per ragioni tecniche, il festival è da considerarsi rimandato.
Nel frattempo, i partecipanti sono stati avvisati di non fare piani per lasciare l'aeroporto, dato che sarà il team stesso a organizzare i voli di ritorno. È certo, però, che la disorganizzazione ha creato un caos spaventoso - mentre gli stessi Blink-182 hanno annullato il concerto che avrebbe dovuto tenersi domani sera. Sono stati riportati disordini fra i turisti e gli abitanti di Exuma, tanto che il Ministro del Turismo delle Bahamas ha dovuto rilasciare un comunicato per chiarire la faccenda.
C'è chi già parla di truffa (anche guardando al misterioso silenzio di Ja Rule), ma è molto più probabile che questa clamorosa disavventura sia piuttosto frutto di calcoli errati da parte di Ja Rule stesso e di Billy McFarland, che con lui ha ideato l'evento.
A fronte di un patinato video postato su Instagram, la vendita stessa dei biglietti era stata incerta e i primi partecipanti, arrivati nella giornata del 27 aprile, già twittavano degli imprevisti disagi che si erano trovati a fronteggiare. La situazione, per il momento, è ancora tutta in divenire, ma sui social e sulle testate online, a rincorrersi, è la risata per una situazione che si fa mano a mano sempre più tragicomica. Se è vero che i soldi non comprano la felicità, dopo il Fyre Festival è ancora più chiaro che non possono comprare nemmeno il buon senso.