L'ex corteggiatrice di Uomini e Donne Giulia De Lellis è sempre al centro del gossip. Questa volta, purtroppo, in negativo.
Durante una recente puntata di Pomeriggio 5, trasmissione nella quale la fidanzata di Andrea Damante è ospite fissa, ha avuto un'uscita abbastanza infelice nei confronti delle donne grasse. La ragazza, infatti, ha dichiarato che le cosiddette donne curvy non sono un bel vedere, visto il pancione enorme e le cosce che sono 4 volte più grandi di una gamba normale. Tali affermazioni hanno ovviamente generato diverse polemiche nel mondo del web, che si è prontamente scagliato contro la de Lellis.
A far indignare i telespettatori da casa, a parte le frasi pronunciate, anche le espressioni del viso della ragazza, durante i video a tema mandati in onda da Barbara D'Urso. E' stato pertanto necessario un intervento di quest'ultima che ha provato a correggere il tiro, affermando che ognuno è libero di fare ciò che vuole nella vita, purché sia soddisfatto di com'è. Pertanto, se una persona molto in carne è felice del corpo che si ritrova e sta bene con se stessa, deve infischiarsene del pensiero degli altri. La bella opinionista di Pomeriggio 5 ha lasciato intendere che il proprio messaggio è stato frainteso e che il suo pensiero in merito sia in realtà tutt'altro. Ci chiediamo se ciò potrà bastare per smorzare sul nascere tali polemiche.
L'opinionista di Pomeriggio 5 critica le donne curvy
A dire il vero, non è la prima volta che Giulia De Lellis e Andrea Damante vengono criticati duramente per le loro esternazioni sulle donne fuori forma. Già in passato, infatti, l'ex concorrente del Grande Fratello Vip è stato attaccato aspramente per alcune sue frasi sulle donne cury.
Il Dama ammise, in quell'occasione, di non avere alcuna ammirazione nei confronti delle donne grasse e di preferire un tipo di donna maggiormente filiforme. Ci auguriamo che anche questa volta, questo fraintendimento possa essere celermente chiarito, auspicando maggior delicatezza nei prossimi interventi dell'opinionista di Pomeriggio 5.
