Pare che a casa Ramazzotti-Pellegrinelli ultimamente viga la regola della separazione dei letti: da una parte c'è la bella modella, che dorme nella camera matrimoniale insieme ai due figli della coppia, i piccoli Raffaella Maria e Gabrio Tullio - rispettivamente di 5 e 2 anni - dall'altra c'è Eros, che ormai "ripara" abitualmente nella vecchia cameretta di sua figlia Aurora, che non dorme più stabilmente da loro. Ma cosa c'è esattamente dietro questa scelta della coppia? Scopriamolo insieme.

Una tournée di Eros alla base di questo cambiamento di abitudini

A determinare questo cambiamento di abitudini ovviamente non c'è alcuna crisi di coppia - come rivela l'affiatamento mostrato dai due in occasione del recente compleanno di lei, e la splendida sorpresa organizzata da Ramazzotti per la moglie, di cui vi abbiamo parlato qui - ma piuttosto una consuetudine instauratasi mentre il cantautore era impegnato in una tournèe all'estero; durante l'assenza del consorte, pare infatti che la bella Marica abbia condiviso il lettone con i due figlioletti, e che questa abitudine sia rimasta anche dopo il rientro di Eros.

In virtù di questa situazione nuova venutasi a determinare, sembra che i due coniugi siano ora alla ricerca di una casa più grande, con almeno due camere matrimoniali, in modo da potere tutelare la loro intimità dagli "assalti" dei piccoli.

La coppia Ramazzotti-Pellegrinelli però, secondo quanto rivela Carlo Mondonico su Novella 2000, potrebbe non essere l'unica tra quelle dei personaggi del mondo dello spettacolo ad avere adottato questa abitudine. In certi casi, questa scelta obbedirebbe a una logica ben precisa, quella di mantenere viva la relazione col proprio partner, cercando di evitare di cadere nella routine.

Ma è davvero una scelta utile?

Cosa dice la scienza a riguardo?

Pare che quella di dormire in letti separati sia diventata negli ultimi anni una scelta molto più diffusa di quanto si possa immaginare (in Gran Bretagna si parla di una coppia su 5, negli Usa addirittura una su 4); ma cosa pensano gli psicologi a proposito di questo argomento?

Di sicuro c'è che non mancano i vantaggi ma anche gli svantaggi, e che quindi le situazioni vadano valutate nella loro singolarità. Tra i vantaggi c'è sicuramente la possibilità di riaccendere l'eros nei momenti di crisi o di noia e di riscoprire il piacere di avere la propria privacy, senza dovere condividere necessariamente tutto in coppia. Tra gli svantaggi, uno su tutti: non è sicuro che la lontananza fisica sortisca gli effetti desiderati. Quando la crisi infatti è già molto profonda, il rischio che si corre è che il baratro si possa allargare ancora di più.