johnny depp è quello che si potrebbe definire il genio e sregolatezza del cinema. Personaggio già di per sé molto controverso, non si aiuta nemmeno per piacere alla gente, uscendo con dichiarazioni che lasciano basito un intero teatro. In scena il Festival di Glastonbury, dove Johnny Depp invece di farsi ammirare per il suo grande estro artistico e la sua incredibile bravura come attore, si distingue per alcune dichiarazioni choc. Parole forti rivolte alla figura dell'attuale presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump. Il fatto che a Johnny Depp non andasse a genio il nuovo presidente, questa era cosa risaputa, ma da questo ad arrivare a minacciarlo di morte, sembra davvero un pò eccessivo.
È probabile che quanto egli ha affermato salendo sul palco sia solo una provocazione, un modo per accendere i riflettori su qualcosa che negli Stati Uniti è molto sentito. L'elezione di Donald Trump ha seriamente diviso il Paese, creando delle iniziali forti tensioni, e se adesso la situazione è tornata alla calma, ciò non significa che tutto sia davvero tranquillo. Le parole dell'attore rimandano a un tragico avvenimento del passato.
Johnny Depp e l'uscita choc
Johnny Depp, attualmente al cinema con l'ultimo episodio dei Pirati dei Caraibi, è conosciuto oramai per avere un carattere molto difficile. Ostile alle regole e ai paletti che la società prevede, è un attore sempre fuori dagli schemi.
'Ci tengo a precisare una cosa', dice Depp sul palco del Festival di Glastonbury, 'Io non sono affatto un attore, mento solo per vivere'. Questo già la dice lunga sul modo di pensare dell'attore. Inoltre ha detto qualcosa che ha scosso il mondo intero: 'Possiamo portare qui Donald Trump? Credo che egli abbia bisogno di aiuto.
Ci sono un sacco di meravigliosi posti bui dove potrebbe andare. Quando è stata l'ultima volta che un attore ha assassinato un presidente?'. Il riferimento è rivolto ad un presidente del passato che fu ucciso con un colpo di pistola.
Johnny Depp come John Wilkes Booth
Il riferimento di Johnny Depp è legato alla vicenda sulla morte del presidente Abraham Lincoln.
La storia racconta che il presidente fu ucciso a teatro con un colpo di pistola alla nuca, il 15 aprile del 1865. Ad ucciderlo fu John Wilkes Booth, teatrante che scelse la via della violenza contro il presidente. Dunque l'attore vorrebbe essere il nuovo Jhon Wilkes Booth? La frase rappresenta solo una provocazione per sensibilizzare l'opinione pubblica? È molto probabile che la sua sia stata solo un'uscita provocatoria, rimane il fatto che la cosa ha creato un bel polverone mediatico. In questo momento la gente più che dell'ultimo successo cinematografico di Johnny Depp, sta parlando a tutto tondo delle sue stramberie.