All'inizio di questo mese ,alcune notizie risportavano che amazon stava cercando di chiudere un accordo per portare l'opera di Tolkien in forma di serie televisiva, e ora sembra che ciò stia per accadere. Amazon ha annunciato di aver acquisito i diritti televisivi per i tre libri con un impegno multi-stagionale. Ma pare che la serie TV sarà un prequel di ciò narrato nel "Signore degli Anelli".
"Il Signore degli Anelli" è un fenomeno culturale che ha catturato l'immaginazione di generazioni di fan attraverso la letteratura e il grande schermo", ha affermato Sharon Tal Yguado, responsabile della sceneggiatura delle serie di Amazon Studios.
"Siamo onorati di lavorare con la Tolkien Estate e Trust, HarperCollins e New Line per questa emozionante collaborazione per la televisione e siamo entusiasti di portare i fan del Signore degli Anelli in un nuovo viaggio epico in nella Terra di Mezzo.
Dato l'ampio successo delle opere di Peter Jackson è ovvio l'interesse di Amazon per questa serie. Questa è parte della nuova strategia seguita dal colosso statunitense attraverso i suoi Studios testimoniata dalle richieste dello stesso Jeff Bezos di concentrarsi su opere di interesse globale, come il Trono di Spade. Nella dichiarazione che annuncia la notizia, l'azienda chiarisce che il nuovo spettacolo narrerà nuove storie che precedono "La Compagnia dell'Anello con ampi margini di libertà per creare i propri personaggi e sviluppare il mondo all'interno del quale vivono.
Se Amazon sta cercando l'opportunità di aggiungere scene di violenza e drammi da soap opera al mondo di Tolkien, come nel Trono di Spade, questa potrebbe essere l'occasione giusta.
Non è chiaro quale sia la cifra che Amazon abbia pagato per accaparrarsi i diritti esclusivi della serie, ma da un rumor del sito "Deadline" pare che inizialmente Netflix, HBO e la stessa Amazon abbiano offerto cifre dai 200 ai 250 milioni di dollari.
Per metterlo in prospettiva, "Deadline" fa notare che il prezzo di acquisto per il franchise lo renderebbe costoso quanto l'intera acquisizione del Washington Post, supponendo che Amazon abbia effettivamente pagato la cifra più alta.
Pare anche che Amazon stia progettando una versione gratuita del suo servizio di streaming video per i consumatori, dipingendo l'immagine di un'azienda che sta diventando sempre più aggressiva nella creazione di contenuti originali per attirare i visitatori facendo guerra ai diretti concorrenti come Netflix e Disney.