Nella puntata di dolunay, che è andata in onda domenica 12 novembre 2017 su Star Tv, è emersa una verità agghiacciante. Demet ha scoperto che suo marito Hakan ha ucciso Demir e sua moglie Zeynep. La disperazione della donna l'ha portata a commettere diversi errori che potrebbero avere serie conseguenze per lei e per chi le sta attorno. Nel frattempo Deniz è sempre più concitato perché pensava che dopo aver ottenuto la custodia di Bulut Ferit e Nazli avrebbero messo fine al loro matrimonio. E invece i due continuano ad essere sposati. Vediamo nei dettagli cosa sia accaduto nella puntata in questione.

Bulut ritorna a casa dello zio

L'episodio precedente di Dolunay aveva lasciato tutti col fiato sospeso perché proprio quando il giudice stava per emettere la sentenza in favore di Nazli e Ferit, è apparso in aula Deniz per fare una deposizione. Nella nuova puntata, il cui video è riportato di seguito, abbiamo visto che la sua richiesta è stata accolta dal giudice e, dopo una breve pausa durante la quale Deniz ha avuto modo di parlare sia con Demet e Hakan che con gli Aslan, tutti sono rientrati per ascoltare le sue dichiarazioni.

Inizialmente le intenzioni dell'uomo non erano meritevoli di encomio. Infatti Deniz si era recato in aula per deporre in favore della sorella e di suo marito ma quando ha visto che il nipote è corso a sedersi in mezzo a Nazli e Ferit, ha deciso di cambiare versione deponendo a favore degli Aslan.

Finalmente Ferit riesce ad ottenere l'affidamento del nipote che così può fare ritorno a casa dello zio.

Come si può immaginare, Demet e Hakan lasciano l'aula con l'amaro in bocca. Nonostante tutto si recano in azienda per svolgere le loro mansioni ma appena vi mettono piede vengono bloccati dalla signora Ikbal e da Engin che li invitano ad allontanarsi perché, avendo perso la custodia di Bulut, non hanno più diritto a restare in azienda.

Hakan promette vendetta e dopodichè va via con la moglie. Successivamente Ferit lincenzierà anche tutti i dipendenti che erano stati assunti da loro.

Asuman e Deniz in sintonia

Dopo l'udienza in tribunale, Deniz si reca a casa dove Asuman lo convince ad uscire. Mentre entrambi sono in un parcheggio l'uomo rischia di essere investito da un'auto dove a bordo ci sono alcuni ragazzi.

Con il braccio ancora dolorante Deniz e la ragazza si avvicinano al gruppo. Ne nasce una violenta colluttazione che fortunatamente viene subito sedata ma il giovane e Asuman non si sentono soddisfatti. Così entrambi distruggono l'auto del gruppo di ragazzi a colpi di mazza da baseball per poi fuggire via. Questo fatto ha messo in luce alcuni aspetti del loro carattere che li accomunano.

Nel frattempo Nazli, pentita per aver accusato la sorella di aver rivelato il suo segreto a Deniz, cerca di contattarla telefonicamente ma lei si rifiuta di rispondere al cellulare. Quando poi la Pinar si presenta personalmente dalla sorella quest'ultima pretende le scuse sue e di Ferit ottenendo soltanto quelle di Nazli.

Il marito, invece, si rifiuta categoricamente di farlo perché in passato si è venduta ad Hakan e a Demet facendogli perdere la custodia del nipote.

La scoperta di Demet

Hakan non riesce a sopportare l'idea che sia stato scacciato per l'ennesima volta dall'azienda Aslan e per questo medita vendetta. Prima però decide di fare sparire eventuali prove a suo carico. Per questo si rivolge a Bekir, il suo braccio destro, ordinandogli di trovare il ragazzo che è stato pagato per dichiarare di essere stato lui a rinchiudere Nazli nella cella frigorifera per riservargli lo stesso trattamento reso a Resul, il suo ex autista. Mentre i due uomini si accordano sul da farsi non si accorgono di Demet che così riesce ad ascoltare i loro discorsi.

Insospettita la donna si mette sulle tracce dell'ex autista per scoprire che fine abbia fatto. Contemporaneamente anche Ferit e Deniz cercano di ottenere maggiori informazioni su Resul ma, mentre i due uomini non riescono a scoprire nulla che possa incriminare Hakan, Demet fa una scoperta sconvolgente. Parlando con un certo Memet, lo stesso al quale si sono rivolti pure Deniz e Ferit, la donna scopre che Resul aveva sabotato l'auto su cui viaggiavano Demir e Zeynep. Questa dichiarazione la fa sprofondare nella disperazione. Ormai è chiaro che suo marito ha ucciso suo fratello e sua cognata.

La vendetta di Hakan

Dopo aver scoperto la sconvolgente verità Demet ha un violento scontro col marito che, vistosi alle strette, le confessa di essere stato lui ad uccidere suo fratello e sua cognata e che ha commesso il duplice omicidio per il bene di entrambi.

La donna addolorata e nel contempo rabbiosa gli comunca che il loro matrimonio è finito e che dirà tutta la verità a Ferit. Per evitare che la moglie faccia quel che ha promesso di fare Hakan la fa sorvegliare dai suoi uomini impedendole di lasciare la villa e intanto medita vendetta.

Nel frattempo Bekir scopre che Tahir sta facendo il doppio gioco perché in realtà è una spia di Ferit. Dopo averlo comunicato ad Hakan entrambi decidono di fargliela pagare impedendogli di parlare ancora. Alla tortura subita seguirà il suo omicidio che avverrà in una maniera aberrante.

Hakan conduce Demet in un bosco dove cerca di obbligarla a sparare dei colpi contro una sagoma affissa alla porta di un caseggiato circodato dagli alberi.

Inizialmente la donna rivolge l'arma contro il marito ma non avendo il coraggio di sparargli mira al bersaglio centrandolo per poi fuggire via. In tal modo Hakan è riuscito nel suo intento perché inconsapevolemente Demet ha ucciso Tahir che si trovava proprio dietro a quella porta. Adesso l'uomo è libero di ricattare o d' incastrare la moglie per omicido però accade qualcosa d'inaspettato perché la donna riesce a scappare dalla villa compromettendo così i suoi diabolici piani.

Ferit contro Deniz

Nazli e Ferit decidono di comune accordo di continuare ad essere sposati fino a quando non riusciranno ad incastrare Hakan per l'omicidio di sua sorella e di suo cognato. Adesso che Bulut vive con loro sono costretti a dormire tutte le notti nello stesso letto e ciò contribuisce a creare complicità tra i due .

A quanto pare Ferit è riuscito a perdonare Nazli perché ha mutato il suo atteggiamento nei confronti della moglie.

Intanto Deniz continua a credere che ci possa essere un futuro per lui e Nazli. Per questo, convinto che la ragazza abbia sposato Ferit solo per ottenere la custodia di Bulut, comincia ad avere un atteggiamento pressante nei confronti dell'uomo quasi come se lo volesse obbligare a porre fine alla farsa del matrimonio.

Una sera, dopo che Ferit aveva cercato di avvicinarsi ancor di più a sua moglie, Aslan ha un acceso alterco proprio con Deniz che si era recato a casa sua con la sorella di Nazli. In tale circostanza Ferit, probabilmente stanco delle continue pressioni di Deniz, cerca di mettere le cose in chiaro.

In particolare gli dice che lui e Nazli si sono sposati per una decisione che hanno preso entrambi, che lei è sua moglie e che Bulut deve restare con loro. Le loro urla attirano l'attenzione di Nazli e di Asuman ma l'alterco verrà sedato dall'arrivo inaspettato di Demet.

La fuga di Demet

Demet riesce a fuggire dalla villa. Per prima cosa si reca a casa del fratello ma non trovandolo si dirige alla villa di Ferit dove trova anche Deniz e Asuman. La donna è visibilmente sconvolta. Dice a tutti che ha qualcosa di brutto da dire sul marito ma non riesce ad andare oltre. In breve tempo viene contattata telefonicamente da Hakan che, essendosi accorto della sua fuga, si è messo subito sulle sue tracce.

Non ricevendo risposta, l'uomo prova a telefonare a Deniz che, invece, gli risponde comunicandogli dove si trovi la moglie. A questo punto Hakan gli chiede di parlare con Demet che per questo si allontana dal resto del gruppo.

La donna gli dice che dirà tutta la verità e che lo farà arrestare ma il marito non solo la minaccia di rivelare che ha cercato di uccidere Nazli ma le invia anche le foto del corpo privo di vita di Tahir dicendole che è stata lei ad ammazzarlo. Le parole dell'uomo sono peggio di una morsa. Demet fa fatica respirare e quando tutti accorrono da lei li guarda con le lacrime agli occhi senza riuscire a dire nulla.