"Cittadino modenese onorario" è il titolo conferito ieri pomeriggio alla rockstar zocchese più amata e seguita d'Italia. Vasco Rossi è stato in grado di riempire una città di 185 mila abitanti con oltre 300 mila persone giunte da ogni destinazione per tre giorni consecutivi: il 1 luglio dello scorso anno tutti i suoi fans uniti e compatti a modena per festeggiare i primi 40 anni di carriera del rocker. Il Modena Park è stato definito lo "show dei record" proprio per la maestosità della manifestazione che vanta grandi numeri di spettatori paganti a livello mondiale.

E ciò che ha colpito di più sono stati l'ordine e la civiltà con cui si è svolto l'evento, risultato del rapporto di complicità che il Vasco ha costruito negli anni con il suo popolo pronto a seguirlo praticamente ovunque.

La cerimonia

Il consiglio comunale si è svolto in seduta straordinaria fuori sede presso l'edificio Aem dell'ex Amcm alla presenza del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e della sua giunta. Occasione per inaugurare il "Laboratorio aperto su cultura, spettacolo, creatività" in cui Vasco Rossi ha ricevuto simbolicamente le chiavi della città.

Il rocker è arrivato con cappello, occhiali, tante parole da dire e, leggendo dai suoi appunti, ha esordito così: "Il primo luglio ha vinto la musica sopra la paura...

".

Per quanti si aspettavano probabilmente una città in subbuglio a causa dell'arrivo dei tantissimi fans sono giunte parole di soddisfazione con le quali Vasco ha evidenziato che Modena è stata invasa da un festoso e pacifico popolo di oltre 230 mila persone. Il comportamento del suo popolo, dunque, è stato davvero ammirevole e civile.

Occasione per citare anche gli effetti del rock: "La musica rock, oltre ad essere un fantastico modo di comunicare emozioni, è anche uno strumento di aggregazione...", ribadendo che il concento-evento è stato motivo di incontro per quanti hanno voluto dimenticare i propri problemi e che per una sera hanno scelto di divertirsi gioiosamente.

La commozione ed i ringraziamenti

Con il Modena Park Vasco ha voluto festeggiare 40 anni di carriera ripercorrendo tutte le hit di successo che gli hanno permesso di diventare una rockstar indiscussa nel panorama musicale italiano. E ricevere le chiavi della città di Modena è stato motivo di commozione per il rocker perché sono ritornati nella sua mente i ricordi di quando era un bambino di 11 anni e con la corriera raggiungeva la città da Zocca per le lezioni di canto e musica: "Modena è stata la prima città che mi ha fatto montare la testa, pensavo già di essere diventato una rockstar".