Durante la puntata de Le Iene trasmessa ieri 23 maggio, è stata mandata in onda l'intervista ad uno dei rapper più discussi del momento: Bello figo. Il rapper, che con la sua hit "Non pago affitto” ha scalato le classifiche online (raggiungendo quota 20 milioni di visualizzazioni) aveva alzato un gran polverone per gli suoi scontri nei salotti televisivi con varie personalità note, tra cui Alessandra Mussolini. Nato 24 anni fa in Ghana, è arrivato ancora bambino nel nostro Paese (ci tiene a precisare con l'aereo, non con con il barcone...) e si era trasferito, con la famiglia, a Parma (dove vive tutt'ora).

Il nome d'arte

I rapper, si sa, scelgono sempre nomi d'arte piuttosto forti o comunque evocativi. Lui ha scelto Bello Figo; insomma se uno si sente non solo bello, ma anche figo, perché non farsi chiamare così! Comunque, agli inizi della sua "carriera", quando ha cominciato a rappare sul web - con i capelli platinati, le canotte eccentriche e il tattoo di Hello Kitty sul petto - si faceva chiamare Gucci Boy (nickname che, in seguito ad una controversia legale con la casa di moda, è stato costretto a cambiare).

Le canzoni e i concerti cancellati

Durante l'intervista, le Iene hanno fatto notare a Bello Figo che le sue canzoni, irriverenti e a limite del demenziale, hanno indignato e fatto arrabbiare molte persone.

Non solo di colore (ma d'altra, parte, se "un nero s'arrabbia con lui è solo invidia"), ma anche i razzisti, e quando gli hanno domandato se considera l'Italia un paese razzista il rapper ha affermato di non credere che le persone siano razziste, semmai non sono pronte, in generale, per accettare altre cose.

Proprio a causa delle polemiche scatenate negli ultimi mesi, Bello Figo, ha dovuto rinunciare alle esibizioni dal vivo ed è stato costretto a cancellare diversi concerti.

Ma il "capo dello swag" (come si è autodefinito più volte), ha ribadito che non intende fare passi indietro né darla vinta a chi vorrebbe che si fermasse.

Il lavoro

Nel corso dell'intervista mandata in onda durante il programma di Davide Parenti, si è parlato anche di libri. Bello Figo, infatti, è anche uno scrittore e, recentemente, ha pubblicato Swag negro.

Non ce la fa nessuno. E quando la Iena gli ha domandato “Ma l’hai scritto te?”, Bello Figo ha ammesso: "Più che altro ho dettato...".

Bello Figo, figlio di un operaio e di una casalinga, ha approfondito anche il suo controverso rapporto con il lavoro. Ha provato a fare il meccanico, ma non faceva per lui e, dopo tutto, come ha detto lui stesso, se non ha mai lavorato in vita sua ci sarà un motivo... Infine, il rapper, ha lanciato un appello a Maria De Filippi: "La stimo, e potrei fare il tronista a Uomini e Donne: sicuramente spaccheremmo!".