Nelle ultime ore Claudio Baglioni è oggetto di una polemica mediatica, esplosa a margine di un presunto conflitto d'interessi riscontrato nel suo ruolo di direttore artistico del Festival di Sanremo. Tutto è nato da un servizio di Striscia la Notizia, che ha parlato della "clausola di trasparenza", prevista nel tipico contratto di servizio pubblico offerto dalla Rai.

Striscia la Notizia e il sospetto 'conflitto d'interessi'

A pochi giorni dall'inizio della sessantanovesima edizione del Festival della Canzone Italiana, l'inviato Pinuccio di Striscia la Notizia ha reso pubblica una clausola del contratto di Baglioni per la quale il direttore artistico potrebbe essere accusato di conflitto d'interessi.

''Abbiamo scoperto una clausola di trasparenza nei contratti Rai - ha spiegato l’inviato -. Non abbiamo capito se viene applicata o no a Claudio Baglioni''. La clausola della discordia era stata già evidenziata dal giornalista Michele Monina di Linkiesta, il quale aveva evidenziato che la clausola in questione è prevista in ogni contratto di servizio pubblico offerto dalla Rai e prevede che non vi siano relazioni parallele in termini di "etichette, management, booking ed edizioni, riscontrabili in coloro che sono ingaggiati dalla Rai per la selezione dei cantanti e delle relative canzoni, che concorrano al Festival della Canzone Italiana".

L'agenzia F&P

Nello specifico, è stato riscontrato che Claudio Baglioni è legato all'agenzia F&P (Friends & Partners) insieme ad artisti come Nek, Paola Turci, Achille Lauro, Renga, Il Volo e Nino D’Angelo, tutti concorrenti del prossimo Festival di Sanremo.

Baglioni, in qualità di direttore artistico della kermesse, è tenuto a selezionare le canzoni secondo la loro caratura artistica, senza tutelare interessi legati a relazioni parallele con artisti nell'ambito dell'industria musicale.

La replica della Rai

Pinuccio ha chiesto alla direttrice di Rai 1, Teresa De Santis, spiegazioni in merito alla questione all'affaire Claudio Baglioni, ma non ha avuto alcuna risposta.

La Rai ha replicato con un comunicato ufficiale, motivo per il quale l'inviato di Striscia è tornato sul caso, parlandone nella puntata trasmessa mercoledì 30 gennaio: “Nel comunicato - ha detto Pinuccio - si dice che Baglioni non può avere conflitto di interessi perché la caratura artistica e professionale è al di sopra di qualsiasi cosa. Ma è una caratteristica soggettiva''.