The Voice of Italy non è ancora cominciato e già si è scatenata una polemica non da poco: Sfera Ebbasta, uno dei quattro giudici, potrebbe far saltare il banco. Il nome del trapper di Cinisello Balsamo non piace ai vertici Rai, in particolar modo sarebbe nata una vera e propria "sollevazione popolare" guidata dai parenti delle vittime della discoteca di Corinaldo. Queste polemiche hanno fatto sì che l’Ad Francesco Salini ponesse il veto sulla scelta del giudice, un nuovo nome pare sia stato richiesto. Intanto il servizio fotografico in programma ieri è stato cancellato.

Il nome di Sfera Ebbasta non piace

Ormai tre giudici su quattro sono certi del loro posto, stiamo parlando di: Guè Pequeno, Elettra Lamborghini e Morgan. La produzione del programma aveva fatto il nome di Sfera Ebbasta per coprire l’ultimo posto libero e dunque chiudere il quadro dei giudici. Questa scelta non è però piaciuta alla Rai, il rapper milanese sarebbe una figura scomoda che avrebbe storcere il naso ai vertici di Viale Mazzini. Due, sembrano essere le principali motivazioni alla base del veto nei confronti di Sfera: in primis la tragedia di Corinaldo. I parenti delle vittime avrebbero polemizzato nei confronti della produzione non appena il nome del rapper è uscito fuori. Come se non bastasse, lo stesso ragazzo non avrebbe mai fornito spiegazioni valide sulla serata della strage nella discoteca 'Lanterna Azzurra'.

Il secondo motivo per cui il nome di Sfera Ebbasta non piace è riconducibile ai testi delle sue canzoni: sessismo, volgarità e materialismo sono gli ingredienti che formano la dialettica musicale del trapper. La Rai non sembra intenzionata a soprassedere sulla decisione e sembra certo che verrà richiesto alla produzione di The Voice di proporre un altro nome: in tal senso va la decisione si cancellare il servizio fotografico in programma ieri.

Possibile conflitto di interessi

C’è poi un altro motivo che sembra aver portato la Rai ad attenzionare il caso Sfera Ebbasta. Il trapper ed il suo producer Charlie Charles, anni fa, hanno fondato la loro label “BHMG” della quale fanno parte anche i due giudici Guè Pequeno e Elettra Lamborghini. Insomma tre giudici su quattro della stessa scuderia sembrano un po’ troppo.

Intanto è scattato il toto-nomi per sostituire Sfera: si va da Asia Argento, già giudice di X-Factor, seppur per pochi mesi, fino a nomi del calibro di Ermal Meta o Ultimo. Non resta che attendere nuove notizie da Viale Mazzini.