La questione "legittima difesa" rappresenta uno dei capisaldi del pensiero leghista. La scelta di Matteo Salvini di andare a trovare un imprenditore condannato per aver difeso la propria proprietà uccidendo uno dei malviventi che aveva fatto irruzione nella sua azienda aveva anticipato quella che oggi è una legge in via d'approvazione. Questa tutelerà quanti proveranno a difendere il proprio privato in autonomia, depenalizzando in maniera considerevole eventuali atti di difesa e aumentando le tutele, come ad esempio quella legale, per chi dovesse esserne protagonista.

Una questione che, com'è noto, divide l'opinione pubblica e chi ritiene possa in qualche modo seminare violenza e giustificare eventuali omicidi. Nel corso del talk show condotto da Massimo Giletti su La 7 'Non è l'arena' è andato in scena un confronto piuttosto aspro tra Vittorio Sgarbi e lo scrittore Antonio Pennacchi, in cui non sono mancati i toni forti e persino il contatto fisico.

Sgarbi dà dimostrazione delle sue idee

Vittorio Sgarbi ha provato a far valere le sue ragioni alzandosi dalla propria postazione e provando ad offrire una dimostrazione concreta di quello che è il suo pensiero. Il critico d'arte, mentre si avvicinava al suo interlocutore Pennacchi, ha anticipato le intenzioni, avanzando l'ipotesi che stava per andare a prendere la controparte per il collo.

A quel punto la reazione quasi istintiva dello scrittore è stata quella di alzarsi. "Hai reagito!" ha evidenziato il conduttore Giletti, "Sono mezzo incivile anche io, ma non ti ammazzo" ha risposto Pennacchi. Una motivazione che non ha convinto del tutto Sgarbi che ha inteso mettere in rilievo come la reazione avuta dallo scrittore possa essere tranquillamente considerata una "spontanea difesa".

Sgarbi-Pennacchi, si arriva al contatto fisico

Vittorio Sgarbi ha provato a far valere le sue ragioni alzandosi dalla propria postazione e provando ad offrire una dimostrazione concreta di quello che è il suo pensiero. Il critico d'arte, mentre si avvicinava al suo interlocutore Pennacchi, ha anticipato le intenzioni, avanzando l'ipotesi che stava per andare a prendere la controparte per il collo.

A quel punto la reazione quasi istintiva dello scrittore è stata quella di alzarsi. "Hai reagito!" ha evidenziato il conduttore Giletti, "Sono mezzo incivile anche io, ma non ti ammazzo" ha risposto Pennacchi.