Aria nuova in Riviera. Ai piani alti di viale Mazzini si lavora già da tempo ai palinsesti della prossima stagione televisiva. Naturalmente grande attenzione è riservata a quello che in Rai è considerato come un fiore all’occhiello della programmazione invernale, il Festival di Sanremo, che nel 2020 celebrerà la settantesima edizione. Una cifra importate che in azienda vogliono giustamente festeggiare con una rassegna da record, di quelle che lasciano il segno. Nonostante il grande successo di ascolti e – fatto ancor più straordinario – nelle vendite di alcuni dei cantanti in gara, la stella di Claudio Baglioni, come direttore artistico della kermesse, sembra essere al tramonto.

Hanno pesato sulla mancata riconferma soprattutto le polemiche politiche con la nuova dirigenza dell’azienda pubblica alla vigilia della manifestazione, quando il cantante volle esprimere la propria posizione sugli sbarchi di migranti, sollevando un polverone mediatico.

Amadeus pronto per il palco dell’Ariston

È risaputo che la Rai voglia valorizzare uno dei nomi di punta dell'azienda: Amadeus sarebbe il candidato numero uno per Sanremo. Per il conduttore sarebbe il coronamento di un sogno ed un traguardo professionale a lungo cercato, sin dai tempi di Radio Deejay e del Festivalbar. Per molto tempo si era parlato di un tandem, con il collega ed amico Carlo Conti, pronto a ricoprire anche il ruolo di direttore artistico della manifestazione.

Si sarebbe quindi ripetuta la formula che ha portato al successo un programma come “Ora o mai più”, in cui il presentatore toscano si era limitato a rimanere dietro le quinte come autore. Ma il settimanale Chi nell’ultimo numero ha smentito questa possibilità, pur confermando Amadeus come sicuro protagonista di Sanremo 2020.

Carlo Conti ha rinunciato al ruolo di direttore artistico: le prime indiscrezioni sulle possibili alternative

Infatti, mentre per Amadeus mancano solo le firme per poter ufficializzare la conduzione del festival, Conti avrebbe deciso di declinare l’invito. Quindi, per propria scelta, non ricoprirebbe nemmeno il ruolo di direttore artistico della kermesse.

Il giornale diretto da Alfonso Signorini va oltre, rivelando anche l’identikit di due possibili candidati alternativi: “un artista celebre nel mondo” oppure “il ritorno di un vecchio leone della rassegna”. Quest’ultima definizione calza a pennello per Pippo Baudo, che si appresta a festeggiare i sessant’anni di carriera, con uno show in onda su Rai 1 il prossimo 7 giugno. Più difficile capire a chi si riferisca il settimanale quando parla del personaggio del mondo dello spettacolo noto nel mondo: qualcuno ha pensato ad Andrea Bocelli, ma non sembra esserci ancora niente di sicuro a riguardo. Anche perché Amadeus nelle interviste ha sempre sostenuto di avere nel cassetto diverse idee per rinnovare la formula di Sanremo. E se fosse proprio lui il nuovo direttore artistico? Domande alle quali si potrà avere una risposta già nelle prossime settimane.