Sono passati ormai ben venticinque anni dalla tragica scomparsa di Kurt Cobain, storica voce e chitarra dei Nirvana. In occasione di questo anniversario speciale, è in arrivo sul canale VH1 una serata tutta dedicata al compianto artista statunitense, a partire dalle 20:00 di domani sera.

Speciale Kurt Cobain

La serata di venerdì 5 aprile sarà interamente dedicata al leggendario Kurt Cobain, storica voce dei Nirvana, e tra gli idoli più seguiti dai giovani negli anni Novanta: uno speciale in suo onore andrà in onda domani sera sull'emittente musicale VH1, disponibile al canale 67 del digitale terrestre e sul 25 di tivusat.

Per ripercorrere la storia della band di Seattle e di una grossa fetta del grunge, l'appuntamento è fissato a partire dalle ore 20: si inizia con Best of Nirvana and Grunge, una selezione dei migliori videoclip musicali dei Nirvana e anche di altri gruppi che hanno scritto le pagine più importanti del genere grunge, come i Pearl Jam, i Soundgarden, gli Stone Temple Pilots, e gli Alice in Chains.

Alle 21:10, invece, la serata è tutta dei Nirvana: va in onda, infatti, Nirvana Unplugged, storico concerto in acustico della band tenuto nel novembre 1993 negli studi di MTV, per la serie MTVUnplugged. La band di Seattle in quel live venne affiancata dal chitarrista Pat Smear (che oggi suona nei Foo Fighters) con la partecipazione della violoncellista Lori Goldstone che per l'occasione offrì un'interpretazione molto intensa del suo repertorio in chiave acustica, con l'aggiunta anche di alcune cover, come la celebre "The Man Who Sold the World" di David Bowie.

Per molti fan, questo concerto è stata una delle vette più alte toccate dalla band statunitense.

Non a caso, il disco "MTV Unplugged in New York", pubblicato dopo la morte di Cobain nel novembre del 1994, è stato premiato con un Grammy Award nella categoria miglior album di musica alternativa.

Kurt Cobain Night - venerdì 5 aprile 2019

  • Ore 20:00 Best of Nirvana and grunge
  • Ore 21:10: Nirvana MTV Unplugged

Simbolo di una generazione

Con il Seattle Sound, la voce di Kurt Cobain e i dischi dei Nirvana hanno rivoluzionato i parametri del rock.

Più di tutti, però, il cantante americano è sembrato il leader fragile e vulnerabile che non è riuscito a sopportare il peso di un successo che stava diventando sempre più opprimente, nonostante la fama raggiunta a partire da "Nevermind", uscito nel 1991.

Di recente, con la biografia "Serving the Servant: Remembering Kurt Cobain", scritta dall'ex manager della band Danny Goldberg, si è cercato di analizzare i lati più nascosti al pubblico del frontman dei Nirvana, il suo carattere fragile ma anche i suoi lati positivi, con numerosi aneddoti ed episodi sicuri accaduti tra il 1990 e il 1994.