Game of Thrones è terminato è la HBO continua a fare i conti con lo straordinario risultato raggiunto in ben 8 stagioni acclamate da pubblico e critica. Soltanto le ultime puntate che hanno portato ad un finale molto controverso sono finite nell’occhio del ciclone, ma il presidente del network Casey Bloys in un’intervista a Deadline ha affermato di non essere rimasto sorpreso dalla reazione dei fan:

“Non sono rimasto sorpreso dalla loro reazione, anche perché per una serie così grande e con un fandom tanto appassionato non credo che esistesse un modo per accontentare tutti.

In base a quanto vedo online mi sembra di capire che il pubblico si sia diviso sul finale. Questo penso sia giusto alla fine perché alcuni lo amano e alcuni lo odiano, ma la vera vittoria è che tutti si sono sentiti profondamente coinvolti”.

Le critiche più accese hanno travolto David Benioff e Dan Weiss specialmente per quanto riguarda la sceneggiatura dell’ultima stagione appena conclusa, tanto che una petizione ha raggiunto 1,5 milioni per riscriverla. Il presidente della HBO Casey Bloys ha però elogiato il lavoro dei due showrunner:

”Tutti hanno le proprie speranze su dove andranno i personaggi. David e Dan sapevano da tempo come concludere la serie e lo hanno realizzato, lo hanno fatto nel modo che ritenevano opportuno dato che sono loro gli autori.

Il loro per me è stato un lavoro davvero spettacolare. Sono riusciti a far atterrare un aeroplano davvero molto grosso e non era affatto facile. Purtroppo è possibile fare felici tutti, ma non credo che fosse neppure il loro obiettivo riuscirci”.

La HBO non ha assolutamente discusso con gli showrunner del finale di Game of Thrones, lasciando loro totale carta bianca: “David Benioff e D.B.

Weiss sono molto intelligenti, brillanti e metodici. Sepevano da tempo dove volevano andare a finire e quindi non abbiamo dovuto molto discutere in merito in modo terminare lo show”.

Nei mesi delle riprese era stata montata la leggenda metropolitana dei finali multipli, ma in realtà non è andata propriamente così: “No, non abbiamo girato più di un finale anche se da fuori poteva sembrare così.

Credo che quando ne parlai lo feci soltanto come esempio per le misure di sicurezza, ma la gente ha frainteso. Questo però è stato un bene dato che ci ha protetto dalle fughe di notizie più che nelle scorse stagioni. Siamo riusciti a mantenere un margine di dubbio perché nessuno poteva avere certezza di quello che sarebbe accaduto. Dobbiamo ringraziare i fan che hanno voluto scoprire il finale in diretta, probabilmente qualcuno lo aveva anche pagato ma il fatto che non abbiano voluto leggerlo prima conferma quanto sia stata grande questa serie”.

La HBO non conclude però il suo rapporto con Game of Thrones al termine dell’ottava stagione, dato che sono già scattate le primissime fasi delle riprese a a Belfast per il primo spin-off: “Credo che Jane Goldman abbia lavorato in modo ottimale con la sceneggiatura ed insieme alla regista S.

J. Clarkson, stanno preparando un pilot incredibile. Vogliamo prenderci tutto il tempo per realizzarlo al meglio. In onda nel 2020? Forse è un po’ affrettato iniziare a girare a giugno per mandare subito in onda l’anno successivo, ma è presto comunque per dirlo e dare una data definitiva”.

Bloys si è mostrato anche piuttosto abbottonato davanti all’ipotesi di vedere presto altri spin-off oltre al prequel già in lavorazione a Belfast: ”Volevamo portare a termine la stagione finale di Game of Thrones e lasciare che si affermasse come un fenomeno della cultura pop contemporanea. Da giugno e inizieremo a lavorare sul serio al pilot del prequel, soltanto dopo che termineremo questo penseremo se farne un altro.

Penso che il mondo di Game of Thrones sia ampio e che Martin abbia creato un universo fantastico, ma HBO non può diventare la casa dei sequel e dei prequel. Vogliamo mettere grande cura e attenzione in quello che facciamo. Jane Goldman sta lavorando al suo prequel da diverso tempo proprio per realizzarlo al meglio. I fan non vogliono vedere una serie affrettata tanto per mandarla in onda”.

Tra gli spin-off è da escludere che uno verterà sulle avventure di Arya Stark a Ovest: ”Comprendo perfettamente il desiderio dei fan. Ma non vogliamo esagerare uccidendo la gallina dalle uova d’oro rappresentata dalla serie di Dan & David. Game of Thrones deve restare un capolavoro compiuto, non andremo a parlare di nuovo di Arya”.