Si è sentita presa in giro, e non è la sola, oltre che responsabile di ciò che è seguito alla sua intervista fino a culminare nel cosiddetto 'Prati-Caltagirone Gate' o 'Pratiful', sulla falsa riga di Beautiful: soddisfatta dell'edizione di Domenica In appena conclusa, Mara Venier ha un unico cruccio: la chiacchierata in studio fatta con Pamela Prati, la vorrebbe proprio cancellare perché è stata un bluff. In quel contesto, come pure in altri programmi, l'ex showgirl del Bagaglino aveva annunciato le nozze con il fantomatico Mark Caltagirone, senonché lo sposo non esiste come la stessa protagonista ha confessato solo qualche giorno fa a Verissimo.

A 'zia Mara', la Prati ha raccontato un cumulo di bugie. Segnalate con pungenti articoli anche da Selvaggia Lucarelli che su Il Fatto quotidiano in edicola oggi, ne elenca di nuove. Il caso mediatico più assurdo degli ultimi anni che ha monopolizzato l'attenzione di tv, giornali e persino della politica, infine anche di Chi l'Ha visto? Che stasera ospiterà la Prati, sembra non aver fine, proprio come una soap opera magistralmente congegnata

Mara Venier: 'Mi sento responsabile'

"Mi sento responsabile perché tutto è partito da me". Mara Venier è stata tra le prime ad intervistare Pamela Prati, all'anagrafe Paola Pireddu, che nella puntata del 31 marzo di Domenica In le ha annunciato raggiante il matrimonio con l'imprenditore romano che poi si è rivelato essere un personaggio inventato.

Non solo: a Mara, che ha definito 'sorella', ha ripetuto più volte d'essere diventata moglie e madre di due bambini in affido, comparse ingaggiate ad arte. A distanza di due mesi, a un'altra conduttrice, Silvia Toffanin, l'ex soubrette ha confessato che lo sposo non esiste, ma sarebbe stata plagiata dalle sue ex amiche e manager Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo.

Dal racconto fatto ieri dalla Perricciolo a Selvaggia Lucarelli, invece sembrerebbe che l'invenzione mediatica sia stata partorita dalla fantasia 'affaristica' di tutte e tre: l'ex soubrette, che avrebbe gestito l'account di Mark Caltagirone, e le sue agenti.

Mentre la vicenda conosce continui colpi di scena, Mara Venier a chiusura della riuscita edizione 2019 di Domenica In ha un solo rammarico: vorrebbe non aver mai fatto quell'intervista.

Più che delusa, è amareggiata, si è sentita raggirata da Pamela Prati che, ospite del programma, le ha addirittura promesso di portarle a mano la partecipazione alle nozze, ha raccontato di aver incontrato il marito a una cena in cui non avevano fatto altro che guardarsi negli occhi, che lui era un dono. La madre morta dal cielo aveva reso possibile che lei, 60enne, avesse finalmente una famiglia, con due bambini, Rebecca e Sebastian, che già la chiamavano mamma, e un cagnolino: miracoli dell'amore. Mara ha creduto alla storia al punto da comprarsi cappello e abito in vista della cerimonia. Ma non è il problema maggiore: "Ancora non so quale sia la verità. Vorrei stendere il classico velo pietoso", dice la conduttrice.

Selvaggia Lucarelli elenca le bugie di Pamela Prati

Mentre la diretta interessata dopo la sua ultima intervista a Verissimo ha rotto il silenzio stampa, stanotte e tramite Instagram ha mandato un messaggio ai suoi follower per ringraziarli della comprensione e affetto, Selvaggia Lucarelli continua ad attaccarla perché è "indifendibile".

Ieri la nota opinionista sul Fatto ha intervistato l'ex amica e socia, Pamela Perricciolo che, accusata dalle altre due di essere l'anima nera del trio, ha ammesso ciò che Dagospia sostiene da tempo: Mark se lo sono inventate loro tre per cui nessuna può dirsi innocente, neanche Pamela Prati che in lacrime ha raccontato a Silvia Toffanin d'essere stata truffata dalle agenti e che lei a quel matrimonio credeva anche se il sicuro sposo non lo aveva mai visto, sicura che si sarebbe materializzato dal nulla l'8 maggio, giorno delle nozze, poi rinviate.

Infine, in un articolo pubblicato oggi sempre su Il Fatto quotidiano, Lucarelli racconta che altre sarebbero le bugie nella fantasiosa vita dell'ex showgirl: sarebbe inseguita dal Fisco anche se lei giurerebbe di no, il suo cachet di Domenica In sarebbe stato subito pignorato a causa dei debiti, quello per le ospitate a Verissimo di 40mila euro congelato perché Mediaset starebbe valutando di costituirsi parte offesa per la truffa.

Avrebbe cambiato il suo nome anagrafico con quello artistico di Pamela Prati per sfuggire ai creditori, e avrebbe due carte d'identità con nomi diversi. E, in tutto questo trambusto, risulterebbe pensionata e percepirebbe 1200 euro. Per Lucarelli, "capire dove sia la verità con Pamela Prati è sempre una faccenda complessa". E, se all'inizio si poteva ipotizzare che fosse stata vittima di una truffa sentimentale, diventa ora impossibile credere che non sia stata al gioco, anzi che non lo abbia diretto.