"Criticateci, ma dopo aver visto questo programma, dopo aver fatto con noi un percorso, complicato ma necessario, perché ci sono donne e anche uomini che stanno per essere truffati da qualcuno che è nascosto dietro una fotografia rubata". Con queste parole, la giornalista Federica Sciarelli ha avviato la puntata di ieri sera del programma Chi l'ha visto?, contestata sul nascere per la clamorosa presenza in studio, annunciata un paio di giorni prima, di Pamela Prati, protagonista del falso matrimonio con un uomo inventato, Mark Caltagirone.

Il caso televisivo dell'anno della 'vip', sposa mancata di un uomo inesistente, è stato usato ieri in trasmissione per affrontare le cosiddette truffe romantiche on line, che di romantico non hanno proprio nulla, e porre l'attenzione sulla tragedia di molte donne.

Pamela Prati non è stata mai intervistata, ed è rimasta muta in studio ad assistere ai veri casi di raggiri sentimentali. Ciò non ha fermato una nuova ondata di critiche da parte di molti che si chiedono ancora la ragione di quell'invito.

Pamela Prati in studio, 'una provocazione'

"La nostra è una provocazione a favore di donne invisibili. Persone che hanno perso i soldi, ma anche la dignità perché ferite nei sentimenti": così Federica Sciarelli, ha motivato la presenza in studio di Pamela Prati: "C'è un'ospite che ha attirato su di me tantissime critiche. Il caso è diventato un tormentone, ne fanno motivo di satira, ne parlano addirittura i politici, forse ne sapete più voi di me".

Detto questo, la giornalista, è andata dritta al cuore del tema della puntata, oggetto di un'inchiesta e di cui Chi l'ha visto ha iniziato a occuparsi in tempi non sospetti.

"Abbiamo fatto una battaglia durissima", ha detto Sciarelli. I numerosi casi presentati, raccontati dalla viva voce delle vittime, sono quelli di tantissime donne italiane, ma anche di uomini, raggirati attraverso fotografie rubate. Truffatori utilizzano immagini scippate su Facebook a ignari utenti o volti famosi, per chiedere l'amicizia, iniziare un corteggiamento dicendosi innamorati della vittima di turno e pronti alle nozze e invece "sono solamente figurine" per estorcere soldi.

Sciarelli ha sottolineato che le vittime, in prevalenza donne, hanno anche personalità strutturate, ma spesso cascano nella truffa a causa della solitufìdine sentimentale e perché vogliono credere di poter essere amate, magari a 60 anni. La stessa età della controversa ex soubrette del Bagaglino, Pamela Prati, che però contrariamente alle aspettative dei telespettatori, è stata inquadrata poche volte, apparendo commossa dopo aver ascoltato la storia di Caterina, una donna che si è addirittura suicidata dopo essere rimasta vittima di un amore finto.

L'attrice non era microfonata, non ha mai parlato, e non è chiaro se sia rimasta in studio fino alla fine del programma, o lo abbia lasciato prima. Secondo le dichiarazioni d'intenti proprio di Sciarelli, è stata usata come 'esca' per tenere incollati i telespettatori al video per circa tre ore di diretta, e invece parlare dei casi donne sconoscute che non hanno la sua visibilità, e di altre storie brutali.

I casi trattati e la vip, pubblico diviso

Tra i casi trattati, quello di una donna adulta che ha speso i risparmi suoi e del figlio per credere all'inganno sentimentale on line, poi altre storie di donne che sui social si sono imbattute i finti vedovi, finti liberi professionisti o falsi soldati.

Il copione è sempre lo stesso: i presunti innamorati virtuali fanno viaggi in Africa in cui gli accade di tutto, gli rubano portafoglio e documenti, sono in ospedale, hanno bisogno di soldi, e alla vittima del momento riescono a spillare migliaia di euro.

"Il furto dei sentimenti è molto più grave del danno economico", ha detto Jolanda Bonino, presidente di Acta un'associazione che si occupa di temi sociali, collegata con lo studio e lanciando l'allarme: le truffe continuano in modo esponenziale. Spettatori e fan storici di Chi l'ha visto? si sono divisi. Alcuni hanno dato piena fiducia alla Sciarelli, reputandola una grande professionista. Per altri ha ceduto al duello con la D'urso che ieri alla stessa ora andava in onda proponendo ancora il 'Prati Gate'.

Un'utente ha commentato: "Le hai reso 'pan per focaccia' intelligentemente, l'hai costretta ad assistere a quella povera gente, che grazie a lei ed alle truffaldine come lei ed uguali a lei, cade nella loro trappola". Ma c'è chi si è dichiarato deluso. "Per un programma al di sopra del gossip e del chiacchiericcio trash, un repentino cambio di registro così, in nome del Dio-share non può esserci" E ancora: "Pensare che la trasmissione abbia bisogno dello share, la rende meno credibile". Due giorni fa, per arginare le polemiche, il direttore di Rete Stefano Coletta aveva dovuto precisare che la signora Prati partecipava al programma a titolo gratuito.