Recentemente sta facendo alquanto discutere un'episodio che riguarda la conduttrice del TG2 Marina Nalesso. Andando maggiormente nei dettagli e stando a quanto riporta un articolo pubblicato sul sito web del Fatto Quotidiano, l'annunciatrice ha condotto il telegiornale con un crocifisso al collo. Tale gesto ha causato e sta causando diverse polemiche nel mondo della televisione e della politica nonché del giornalismo, specialmente per via delle critiche di Michele Serra. Difatti, lo stesso giornalista della 'Repubblica' ha sostenuto che tali episodi si potrebbero evitare prendendo come punto di riferimento la Francia.

Le polemiche dell'anno scorso sulla Nalesso

Anche nel 2018 la conduttrice fece discutere per via dello stesso episodio, ovverosia il suo aver scelto di indossare un rosario al collo. Per essere più precisi, al tempo tale fatto si verificò quando la Nalesso era conduttrice del TG1 e bisogna segnalare che vi furono altrettante polemiche e critiche. Più specificatamente, sia quell'episodio che l'odierno furono e sono interessati da accese discussioni mediatiche tra i critici della conduttrice e i suoi supporter. Difatti, da una parte si sostiene che con l'utilizzo televisivo del crocifisso si minino le politiche laiche della tv italiana e, dall'altro, si sostiene che tale uso del rosario rappresenti un atto di libertà d'espressione e/o un atto d'orgoglio identitario.

Il nuovo corso del Tg2 e le accuse di parzialità

Secondo alcuni opinionisti, il gesto della conduttrice televisiva deve essere inserito in un più ampio contesto che riguarda l'attuale corso che starebbe interessando il TG2. Difatti, lo stesso tg è notevolmente cambiato con la nuova direzione del giornalista Gennaro Sangiuliano e c'è chi parla, a proposito, di una sorta di 'Tele Visegrad'.

Con l'uso di tale soprannome, mutuato ironicamente dal 'TeleKabul' dato alla Rai3 di Sandro Curzi, viene indicato il cambio di paradigma che sta interessando il TG2 in questioni come la politica estera, la stessa politica interna e/o le questioni più marcatamente di carattere sociale e culturale.

Difatti, secondo i critici l'attuale TG2 sarebbe 'eccessivamente parziale' e decisamente schierato da parte dell'attuale governo del cambiamento o perlomeno delle posizioni assunte dalla Lega Nord e da Matteo Salvini.

Inoltre, lo stesso Tg è considerato troppo vicino alle posizioni della Russia guidata da Vladimir Putin e da quegli stessi paesi dell'Est Europa che hanno come modello l'Ungheria di Viktor Orban e vedono di buon occhio le scelte ideologiche e politiche perseguite dalla nuova Lega Nord.