Il 19 giugno Vanity Fair ha diffuso una lunga intervista a Gué Pequeno, nella quale il rapper milanese, in rampa di lancio con il suo ultimo progetto discografico – l'EP 'Gelida Estate', uscito oggi – si è letteralmente confessato toccando tantissimi argomenti, sia a livello professionale, quindi musicale, che personale, citando personaggi molto distanti tra loro, come ad esempio Beppe Grillo, Matteo Salvini, Fedez (al quale è stata lanciata una velata frecciatina), Eros Ramazzotti, Tiziano Ferro e l'amico Gigi D'Alessio.

Trap e giovani secondo Gué Pequeno

Inevitabile che il discorso cadesse anche sulla trap, il sottogenere del Rap sicuramente più in voga tra le nuove generazioni, e su alcuni tra i più in vista degli esponenti italiani, ovvero Capo Plaza e Sfera Ebbasta.

"Io purtroppo non sono in grado di competere con i numeri che fanno gli artisti amati dai teen ager: Capo Plaza è cinque volte disco di platino, ma mia madre non lo ha mai sentito nominare" ha dichiarato Gué Pequeno, prima di lanciarsi in una sorta di analisi sociologica sui motivi del successo della trap. "Da cosa dovrebbero essere attirati gli adolescenti? Da Tiziano Ferro e Eros Ramazzotti? O da Sfera Ebbasta che è tutto colorato? È grazie ai ragazzini se ormai nei testi delle canzoni viene accettato il fatto che si parli anche di droga, donne e denaro.

Quando però a farlo eravamo noi, con i Club Dogo, venivamo criticati duramente. Ora invece mi fanno tenere i bambini in braccio e si complimentano. [...] Se i ragazzini sentono musica che magari per loro non va bene il problema è dei loro genitori, non certo mio. C'è stata una rivoluzione, una rivoluzione che dimostra come ormai tutto sia possibile: Salvini al governo, un comico che fonda un movimento politico, Fedez che pare un genio".

Il controverso rapporto di Gué Pequeno con le droghe e le donne

Successivamente il rapper, dopo aver fatto un resoconto della sua recente esperienza a The Voice, dichiarandosi soddisfatto e descrivendo l'amico Gigi D'Alessio come 'King assoluto della trasmissione', ha affrontato tematiche più personali, dilungandosi ampiamente sui problemi avuti nel corso della vita con droghe e donne.

Il rapper ha ammesso di essere stato vicino a costruirsi una famiglia in tempi recenti, ma il suo stile di vita non gliel'avrebbe consentito. Gué è parso molto scettico sulla possibilità di mettere su famiglia in futuro, ed ha dichiarato a chiare lettere di non credere più alla monogamia.

Relativamente alle droghe il 'Bravo Ragazzo' del rap italiano ha ammesso di essere debole, di aver avuto qualche problema in passato, ma di essere sempre riuscito a superarli, non facendosi sopraffare dalle circostanze. Capacità che gli avrebbe permesso di non fare una brutta fine, come quella capitata ad alcuni suoi amici che, a detta sua, in questo momento "Si trovano in carcere, in comunità, oppure sono morti".