Tra le querelle che hanno contraddistinto gli ultimi mesi, c'è stata indubbiamente quella che ha visto protagonisti Matteo Salvini e alcuni giornalisti televisivi, in particolare Fabio Fazio. Il ministro lo ha attaccato sia sul piano dei contenuti, evidenziando che fino a quando andranno in onda i consensi della Lega non potranno che crescere a dismisura nonostante prodotti televisivi ritenuti non certo amichevoli, per usare un eufemismo, nei confronti della Lega. Il ministro lo ha accusato anche per il compenso, sottolineando in più occasioni come in un mese, di fatto, incassi quanto un ministro, con responsabilità sensibilmente superiori, percepisce in un anno.
Sulla base di ciò ha ritenuto di rifiutare ad oltranza qualsiasi invito che gli fosse venuto da Fazio, a meno che non si fosse dimezzato lo stipendio. Salvini, inoltre, si augurava che il nuovo corso della Rai intraprendesse un percorso di cambiamento a partire dalla politica sui compensi dei personaggi più noti della televisione pubblica. Il Fatto Quotidiano si è reso protagonista di un'indagine che ha permesso di svelare quelli che sarebbero i compensi percepiti da alcuni dei volti più familiari per il pubblico del piccolo schermo.
Bruno Vespa oltre il milione e mezzo di euro
Fabio Fazio, secondo quelle che sono le informazioni riportate da Il Fatto Quotidiano, beneficia di un compenso da 2.240.000 euro a stagione.
A ciò si aggiungono i 10 milioni che vengono erogati alla sua società: la Officina Srl. Fazio, tuttavia, sarebbe in buona compagnia in quanto a giornalisti e conduttori caratterizzati da trattamenti economici importanti. Un’istituzione del giornalismo e della Rai come Bruno Vespa, infatti, arriva a guadagnare un milione e settecentomila euro.
Il suo compenso è scorporato in due: 1 milione e trecentomila euro arrivano dalle tre puntate settimanali di Porta a Porta, mentre quattrocentomila euro gli vengono versati per prodotti realizzati per Rai Cinema.
Esiste un tetto a 240.000 euro
Era stato disposto che i compensi non potessero superare i 240.000 euro per chi si occupava di informazione.
Tuttavia, a partire dal 2017, si era scelto di permettere lo sforamento qualora i prodotti proposti mischiassero informazione ed intrattenimento. Tuttavia, sotto i 240.00 euro ci sarebbero Elisa Isoardi (230.000 euro lordi), sotto soglia Bianca Berlinguer. Lucia Annunziata, invece, ha rivelato in autonomia come il suo stipendio sia esattamente di 240.000 euro e sulle polemiche del cachet di Fazio aveva candidamente detto che, per quella retribuzione, era stata aggirata la legge sul taglio dello stipendio.
Il divulgatore storico più famoso della televisione italiana, Alberto Angela, invece, beneficia di un trattamento da 950.000 euro lordi. L'ex iena Enrico Lucci, con il suo programma su Rai Due, si attesta attorno ai cinquecentomila euro.