Guai a definirlo, ancora, un super bello. Di fronte a questo appellativo, scuote la testa e svicola. Stella del firmamento hollywoodiano, Brad Pitt, 55 anni e non sentirli, in gara alla Mostra del Cinema con un film che non per niente si chiama 'Ad Astra', a Venezia ha fatto un ritorno da star.

Nel 'dopo Angelina Jolie', è apparso più intenso e disponibile, intrattenendosi coi fan tra autografi e battute. Gentilezza e benevolenza, forse perché, come raccontato in un'intervista al Corriere della Sera, si sente un miracolato.

'Sono un miracolato che ha vinto la lotteria'

Ha oltre 30 anni di carriera, conserva inalterati fascino e bellezza, anche se non ama essere definito in base a criteri estetici, ma per due volte il settimanale People l'ha definito "l'uomo più sensuale del mondo". Oggi vuole essere riconosciuto per i suoi meriti di attore e produttore. Sarà per questo che a Venezia l'altro ieri è sbarcato con un look finto trasandato, con t-shirt, coppola in testa, e un numero imprecisato di anelli, bracciali anche con teschi, e collanine.

Ieri sera, però, da protagonista della seconda serata di Venezia 76, per presentare il film Ad Astra, sul red carpet con Liv Tyler, Ruth Negga e Tommy Lee Jones, sfoggiava uno smoking nero su misura della sartoria Brioni, abbinato a una camicia bianca in cotone, e cravatta a farfalla in seta.

Un look impeccabile, con tanto di capelli lunghi come ai tempi dei suoi esordi cinematografici in cui era il ladro autostoppista del film Thelma & Louise. Dopo il burrascoso e aspro divorzio da Angelina Jolie con accuse di violenze domestiche e maltrattamenti su minori, in pochi avrebbero scommesso su una sua rimonta in quanto a popolarità.

Ieri, invece, è stato osannato e celebrato dal pubblico. L'attore, grato, ha concesso molto tempo ai fan, tornando indietro tre volte per firmare autografi e fare selfie, tra sorrisi e battute.

Stessa disponibilità anche con la stampa. All'inviato del Corriere della Sera che lo ha intervistato, ha detto che si percepisce come un miracolato, uno che ha vinto alla lotteria perché, quando tanti anni fa, da ragazzo, lasciò il Missouri per andare a Los Angeles, aveva 300 dollari in tasca, non conosceva nessuno e non aveva idea di quale direzione avrebbe preso la sua vita.

A distanza di tanto tempo, confessa di essere rimasto un istintivo.

Ad Astra, ultima sfida attoriale

Una storia intimista in uno spazio infinito. Così Brad Pitt ha definito Ad Astra, il film per la regia di James Gray presentato a Venezia di cui è protagonista. Il suo personaggio, Roy, è un astronauta che parte per una spedizione spaziale atipica: cerca suo padre che lo ha abbandonato da piccolo, a sua volta cosmonauta, scomparso durante una missione su Nettuno, e vuole trovarlo a tutti i costi. Pitt ha detto che interpretare questo personaggio è stata la sua più grande sfida da attore perché in questa sorta di thriller fantascientifico, è un eroe vulnerabile alle prese con un viaggio verso l'ignoto durante il quale scopre segreti che minacciano l'esistenza.

Il protagonista è solo nello spazio infinito, senza una vita affettiva.

Impossibile non vedere una corrispondenza tra il personaggio e la biografia dell'attore, tornato single, che ha ammesso di aver attinto alle sue personali sofferenze per restituire al personaggio la fragilità che lo caratterizza. Star cinematografica, nel film tra le stelle esplora le emozioni e indaga sul mistero delle relazioni umane. "Tutti abbiamo la nostra dose di dolori, fin dall’infanzia. Se un attore è sincero nel modo di trasmetterli, anche lo spettatore percepirà il dramma del personaggio", aveva detto Brad in conferenza stampa. E per lavorare al personaggio, ha raccontato di avere cercato con il regista con cui è anche molto amico dagli anni '90, di abbattere gli stereotipi sulla mascolinità: "Veniamo da un’epoca in cui gli uomini creano delle barriere negando il dolore, anche la vergogna e le emozioni".

Brad Pitt e Angiolina Jolie, fine di una favola

"C'eravamo tanto amati": impossibile non citare il titolo di un celebre film, italiano, per sintetizzare la fine di una love story, quella tra i due super belli di Hollywood, Brad Pitt e Angelina Jolie, che ha fatto sognare fan in tutto il mondo. Si erano conosciuti nel 2004, sul set del film 'Mr. & Mrs. Smith' e fu subito colpo di fulmine. All'epoca, lui era sposato con Jennifer Aniston, a cui chiese poco dopo il divorzio.

Ma la coppia d'oro, unita un tempo anche dall’attivismo umanitario, a cui era stato dato il soprannome 'Brangelina', non esisterà più. La realtà spesso diverge dai copioni cinematografici: il rapporto tra i due è andato in pezzi in modo cruento.

C'è stata una guerra per l'affidamento dei 6 figli, Maddox, Pax, Zahara, Shiloh e i gemelli Vivienne e Knox. Solo di recente, sembrano aver trovato un accordo. "Gli ultimi anni della mia vita non sono stati facili“, ha detto proprio qualche giorno fa Angelina Jolie. Era il 2010 quando insieme ai figli, Brad ed Angelina sbarcarono a Venezia, affiatati e felici, ma sembra una vita fa.