Proseguono su Rai Uno le serate all'insegna del giallo con i casi di 'Imma Tataranni - Sostituto procuratore', la serie poliziesca in sei puntate in onda dal 22 settembre. Nuovi misteri attendono il tenace e inflessibile magistrato della Procura di Matera. Dopo aver risolto il primo intricato caso nell'episodio 'L'estate del dito', il sostituto procuratore dovrà indagare su un nuovo omicidio. Domenica 29 settembre verrà trasmesso il 2°episodio della serie dal titolo 'Come piante tra i sassi'. Secondo le anticipazioni diffuse in rete, mentre indaga sulla morte di un ragazzo la protagonista si troverà di fronte alla scottante tematica dello smaltimento dei rifiuti tossici.

Anticipazioni Imma Tataranni-Sostituto procuratore, 2° episodio il 29 settembre

Al centro della trama del 2° episodio l'indagine sulla morte di un ragazzo di nome Nunzio che, come tanti giovani della sua età, voleva abbandonare la sua terra per avere un futuro migliore. Il sostituto procuratore Imma Tataranni indagherà sul caso dopo il ritrovamento a Nova Siri del cadavere del ragazzo. La donna entrerà in contatto con le aspettative dei giovani e le delusioni di una gioventù senza prospettive. Durante le indagini affronterà la scottante questione del traffico di rifiuti tossici sotterrati nei terreni della Basilicata. Imma scoprirà la triste realtà di una generazione pronta a farsi coinvolgere anche nelle attività illegali della malavita.

Nel frattempo Ippazio si rifiuterà di sostenere l'esame per diventare maresciallo ma il magistrato riuscirà a fargli cambiare idea. Questa scelta gli farà conoscere la giovane Jessica.

L'ostinata e incorruttibile Imma è la protagonista dei romanzi di Mariolina Venezia

Imma Tataranni-Sostituto procuratore è una serie televisiva basata sui romanzi di Mariolina Venezia.

Il personaggio di Imma è incorruttibile, irriverente e ostinato. La scrittrice ha dato vita ad una donna che riesce ad imporsi con tenacia e un pizzico di ironia, anche se spesso è difficile da sopportare. Imma Tataranni non passa inosservata, non solo perché indossa vestiti dai colori vivaci, ma anche perché è pungente, imprevedibile e va dritta al sodo.

Con la consapevolezza della fatica affrontata per conquistare il ruolo che svolge, il procuratore mal sopporta chi è privilegiato e non ama le scorciatoie. L'obiettivo della protagonista è sempre far rispettare la legge e assicurare alla giustizia i colpevoli dei reati su cui indaga, mentre nella vita privata cerca di destreggiarsi tra un marito mammone, una figlia nel pieno dell'adolescenza, una madre malata di demenza senile e una suocera fastidiosa e invadente.