Fabrizio Corona torna in carcere: questa è la decisione che il magistrato Simone Luerti ha preso questa mattina. In giornata gli agenti hanno prelevato l’ex re dei paparazzi dalla sua abitazione per riportarlo a San Vittore. Corona pagherebbe le numerose violazioni dell’affidamento terapeutico, concessogli un anno fa.
Il ritorno in galera
Fabrizio Corona ritorna in carcere dopo aver violato le limitazioni dell’affidamento terapeutico. La misura era stata concessa all’ex marito di Nina Moric per curare la sua dipendenza fisica e psicologica dalla cocaina.
Una sorta di chance per valutare la condotta di Corona e provare a dargli una possibilità di libertà (seppur limitata) per valutarne il reintegro nella società.
Questa mattina però è arrivata la notizia della richiesta di carcerazione da parte del magistrato di sorveglianza Simone Luerti. La decisione di riportare Corona a San Vittore non è casuale: diverse sarebbero state le violazioni della misura terapeutica. In primis la rissa che aveva coinvolto l’ex di Belen Rodriguez lo scorso dicembre in un ristorante di Milano. Ad aggiungersi a questo episodio era arrivato il servizio di Corona per la trasmissione “Non è l’Arena”: nelle immagini andate in onda da Giletti si vedeva l’ex compagno di Silvia Provvedi fingersi un compratore di droga nel boschetto di Rogoredo.
Come se non bastasse, l’inviato “speciale” era stato riconosciuto e aggredito. Questo fatto in particolare aveva già fatto pensare ad una possibile ricarcerazione di Corona per essere venuto meno ai vincoli della sua “libertà”: il divieto di frequentare tossicodipendenti era chiaramente uno dei divieti principali.
L’ultimo passo falso
Stando alle tempistiche dell’arresto di Fabrizio Corona, pare chiaro che l’elemento scatenante sia stata la partecipazione di quest’ultimo a “Non è l’Arena” proprio ieri sera. Secondo quanto trapela, Corona non aveva il permesso di partecipare a nessuna trasmissione televisiva: il fatto che fosse in collegamento e dunque non fisicamente in studio non ha aggirato il divieto.
L’ex re dei paparazzi era coivolto nella discussione sulla morte di Imane Fadil, tant’è che si era nuovamente prodigato nel confezionare servizi per la trasmissione dell’amico Massimo Giletti.
Ora la palla passa al Tribunale di Milano, che dovrà decidere se revocare o meno la decisione di ricarcerare Fabrizio Corona e dunque continuare l’affidamento terapeutico.