A 'miss tuca tuca' non piacciono i programmi lacrimevoli e lo stile dei conduttori de La Vita in Diretta, Lorella Cuccarini e Alberto Matano. Raffaella Carrà, altrimenti detta 'Nostra signora della tv', chiamata ad esprimersi su volti e programmi televisivi, ha detto la sua in un'intervista rilasciata a Il Giornale. A 76 anni, tornata con la sua solita verve protagonista su Rai Tre per la seconda edizione consecutiva del format 'A raccontare comincia tu', analizzando il panorama televisivo italiano, ha stilato un personale elenco delle migliori conduttrici.

Lista in cui, però, l'eterna rivale di Heather Parisi non compare.

Raffaella e le sue conduttrici preferite, spicca l'assenza della Cuccarini

Icona della tv italiana, forte di una lunghissima carriera e di tanti successi anche all'estero, specie in Spagna e America Latina, Raffaella può permettersi di bacchettare colleghi e colleghe che affollano i palinsesti della tv. Chiamata a farlo nel corso di un'intervista concessa a Il Giornale, la Raffa nazionale ha indicato tra le preferite Maria De Filippi, Michelle Hunziker, Simona Ventura, Mara Venier e Francesca Fialdini. In particolare apprezza Maria De Filippi per il suo straordinario talento e per essere la più grande produttrice televisiva italiana, capace di trovare sempre programmi che piacciono al pubblico.

Segue Michelle Hunziker: a Raffa piace per uno stile ben preciso e oltre le mode, una personalità forte. Così come sono riconoscibili e brave Simona Ventura e Mara Venier. Invece, pur non essendoci una diretta stroncatura, piuttosto una frecciatina, Lorella Cuccarini non è indicata tra le sue preferite.

Poi, sulle trasmissioni dedicate all'informazione, Raffaella ha detto che si piange troppo.

E ha fatto riferimento al palinsesto di Rai Uno che comincia con le Storie italiane di Eleonora Daniele, per continuare con la Vita in Diretta dove si parla quasi sempre di argomenti di cronaca nera, a base di uccisioni e morti. Per la Carrà, si possono anche affrontare e approfondire temi rilevanti, ma alternati a momenti di leggerezza.

E, nello specifico, riferendosi alla conduzione della coppia Cuccarini-Matano, ha detto che dovrebbero alleggerire un po’ le interviste. "Differenziare, voltare pagina, è ciò che colora il programma”, ha sostenuto.

Raffa critica La Vita in Diretta

Nell'intervista, Raffaella ha ripreso argomenti che aveva già trattato lo scorso 24 ottobre durante la conferenza stampa per presentare 'A raccontare comincia tu', programma da lei ideato con l'immancabile Sergio Iapino e l'autore Giovanni Benincasa. Un talk show atipico in cui lei fa visita a personaggi noti del mondo della tv, del cinema, della vita pubblica, direttamente a casa loro, per intervistarli in un clima sereno e informale. Tra i protagonisti delle ultime puntate, Loretta Goggi, Renato Zero, Vittorio Sgarbi.

Già in quell'occasione, rispondendo alle domande dei giornalisti, il caschetto biondo della tv aveva detto che programmi quali La Vita in Diretta risentono dell'obbligo di trattare sempre storie complicate e che, con un pizzico di azzardo a fare scelte diverse, potrebbero avere altri riscontri, ma che forse la colpa non è dei bravi conduttori né degli autori, ma proprio della rete. Il riferimento era allo share basso del contenitore pomeridiano della Rete ammiraglia, dopo il ritorno di Lorella Cuccarini in Rai, decisamente in salita dopo la chiusura quest'estate del programma Grand Tour, risultato un flop.

A stagione iniziata, La Vita in Diretta è superata in termini di ascolti da Pomeriggio Cinque di Barbara D'Urso.

Gli ascolti sono in calo, proprio per l'assenza di brio del programma. Lorella Cuccarini, accusata di freddezza e distacco, tempo fa ha risposto di cercare di creare sempre grande empatia con l’ospite. "Affronto sempre tutto con grande umiltà. Però La Vita in Diretta non vuole affondare il coltello nelle ferite, quando parliamo con i parenti delle vittime della cronaca nera noi usiamo molta delicatezza. Non scambiamo la delicatezza per freddezza”.

Carrà-Cuccarini, precedenti ruggini

Basta andare indietro di qualche anno, anche se pare un secolo, e si scoprono i motivi della ruggine tra la veterana della tv e la showgirl 'sovranista'. "Non ci siamo incontrate per 30 anni con Raffaella. Spero di non incontrarti nei prossimi 30.

Umanamente sei stata un’amara delusione", scrisse in un tweet furente del 2014 Lorella.

Uno sfogo dopo una sonora 'scottatura': Cuccarini avrebbe dovuto fare il giudice in un nuovo talent ideato da Raffaella: Forte, forte, forte. Ma alla fine, fu esclusa senza essere avvertita, neanche una telefonata di spiegazione da parte della Carrà. La stessa, poi interpellata, si scusò tramite agenzie di stampa. "Mi dispiace, avrei dovuto chiamarla", disse. Ma da allora, a quanto pare, tra le due è sceso il gelo e la temperatura di una relazione a distanza non è mai più tornata mite.