Coronavirus: la paura che mette è altamente contagiosa e può essere più letale del ' 2019-nCoV'. Il contagio virale, invece, non può avvenire attraverso il cibo. Ma poco importa: la psicosi di massa ha svuotato le sale dei ristoranti cinesi in Italia, solitamente molto frequentati. Per arginare l'ondata di pregiudizio e disinformazione, i volti noti della tv si prodigano a mangiare cibo cinese. Vogliono dimostrare che non ha smesso di essere buono e non trasmette il coronavirus. In principio è stato Corrado Formigli, seguito da Barbara D'Urso, e infine da Mario Giordano.
Coronavirus, un involtino primavera per Formigli e Lucarelli
Il primo a fare un gesto simbolico per fugare paure e convinzioni errate degli italiani, è stato il giornalista Corrado Formigli la scorsa settimana nel corso della sua trasmissione 'Piazza pulita' che va in onda il giovedì sera su La7. Nella serata in cui il Presidente del consiglio, Giuseppe Conte, aveva annunciato i primi due contagiati dal coronavirus in Italia, due turisti cinesi ora ricoverati all'ospedale Spallanzani di Roma, Formigli si è fatto portare in studio un vassoio di involtini primavera preparati in un ristorante cinese della Capitale, ne ha mangiato uno in diretta ed ha invitato i suoi ospiti, tra cui il virologo Fabrizio Pregnasco e la blogger opinionista Selvaggia Lucarelli, a fare altrettanto.
Cosa che hanno fatto molto volentieri, gustando la prelibata pietanza nota in tutto il mondo.
"Mangiate tranquilli, non viene da qui il virus, potete andare nei ristoranti cinesi, siate razionali, crediate nella scienza, nelle persone di buonsenso. Passerà", ha detto Formigli. E Selvaggia Lucarelli, citando la frase di un film, ha dichiarato: "Per ammalarsi basta entrare in contatto con la malattia", per poi aggiungere: "Per spaventarsi, basta entrare in contatto con una bufala, stiamo attenti alle bufale, alla falsa informazione, alle fake news".
Il gesto di Formigli, ricorda quello di Lamberto Sposini quando era alla conduzione del Tg5: il 21 febbraio del 2006, in diretta al tg delle 20:00, mangiò una coscia di pollo per neutralizzare la fobia dell'influenza aviaria.
Coronavirus, Barbara D'Urso e il biscotto della fortuna
La popolare conduttrice, cinque giorni fa durante la diretta di Pomeriggio Cinque ha mangiato un biscotto della fortuna.
Gli inviati del programma avevano fatto un servizio in via Paolo Sarpi, nella cosiddetta 'Chinatown milanese', constatando che i ristoranti cinesi, di solito affollati, sono vuoti. Tante famiglie sono penalizzate a causa di una psicosi da debellare che degenera "in una vera discriminazione razziale a questo punto". La paura infondata è, oltretutto, sciocca: la D'Urso ha osservato che, in base a uno stupido pregiudizio, si dovrebbe avere timore anche dei ristoranti italiani dove potrebbero lavorare ragazzi cinesi.
"Il coronavirus non si trasmette con i cibi", è il messaggio lanciato dalla 'dottoressa Giò' che, prima di scartare e mangiare un biscotto della fortuna che i ristoranti cinesi danno a fine pasto, ha precisato: "Lo ha fatto anni fa quando c'era l'influenza aviaria Lamberto Sposini, l'ha fatto Corrado Formigli mangiando un involtino primavera: voglio farlo anche io, voglio dare un segno, vi invito ad andare nei ristoranti cinesi".
Appello ribadito oggi a Pomeriggio Cinque quando, dopo il collegamento con Sonia di Hang Zhou, titolare di uno dei ristoranti cinesi tra i più famosi a Roma, la conduttrice ha annunciato che trovandosi a Milano stasera andrà a mangiare in un ristorante cinese del capoluogo lombardo e posterà storie su Instagram per fornire la prova a eventuali dubbiosi.
Coronavirus, anche Mario Giordano addenta cibi cinesi
Mario Giordano, giornalista e conduttore di 'Fuori dal coro' dotato di spiccato temperamento istrionico, ha a sua volta addentato un involtino primavera nella puntata di ieri. Ma ha poi continuato assaggi di altre bontà della cucina cinese per variare rispetto ai colleghi. Circondato da ragazze cinesi, ha detto che gli italiani hanno paure infondate e per sfatare le preoccupazioni sul virus si è avvicinato a una tavola imbandita e ha offerto ravioli al vapore alla sua ospite, l'ex Presidente della Camera, Irene Pivetti.
L'emergenza da coronavirus ha determinato la crisi profonda di ristoranti ed esercizi commerciali cinesi. E' presto per dire quando la fobia verso tutto ciò che è asiatico e l'epidemia di irrazionalità finiranno. Nella chinatown della capitale, all'ingresso del mercato coperto di piazza Vittorio, però, a sorpresa è comparso un murales solidale. Raffigura la nota ristoratrice Sonia, proprietaria del ristorante di Via Bixio, Hang Zhou, che indossa una tuta bianca e l'immancabile mascherina, mentre ha in mano una ciotola di riso e un cartello su cui è affissa la scritta #JeNeSuisPaSunVirus. Nella vignetta c'è scritto: 'C’è in giro un’epidemia di ignoranza, dobbiamo proteggerci!'. L'opera è stata realizzata dalla street artist Laika.