Un posto al sole, la storica soap opera partenopea, questa sera 3 aprile manderà in onda l'ultima puntata inedita. Le riprese - com'è accaduto per altre produzioni televisive - sono state fermate per l'emergenza sanitaria in corso. Tuttavia, non lascerà del tutto il fedele pubblico da casa, poiché da lunedì 6 aprile partiranno le repliche della sedicesima stagione, trasmessa per la prima volta nel 2012.
A tal proposito, del futuro della soap ha parlato Patrizio Rispo, ovvero Raffaele Giordano, in un'intervista rilasciata alla testata giornalistica Fanpage.
Un Posto al Sole, Raffaele Giordano: 'Continuare a stare in video sarebbe stato ridicolo'
Patrizio Rispo, l'attore partenopeo che da oltre vent'anni presta il volto a Raffaele Giordano in Un Posto al Sole, ha rilasciato un'intervista a Fanpage nella quale ha parlato dell'ultima puntata inedita della soap che andrà in onda oggi 3 aprile. A tal proposito, l'interprete napoletano si è detto molto dispiaciuto per il fatto che stasera verrà trasmesso l'ultimo nuovo appuntamento con la soap.
Tuttavia, secondo lui è stata una decisione necessaria per essere d'esempio e soprattutto per non tradire quella che è sempre stata la vocazione delle produzione. Infatti, siccome il successo di Un Posto al Sole è legato alla sua capacità di aver sempre raccontato la verità, sarebbe stato ridicolo continuare a stare in video senza tener conto di quanto sta accadendo in tutto il mondo, Italia compresa.
Patrizio Rispo ha rivelato che è stato proprio questo il motivo che ha spinto la produzione e il cast a interrompere le riprese dopo aver girato ancora per una settimana, per far sì che i telespettatori potessero seguire le puntate nuove fino a questa sera.
Patrizio Rispo: 'Le repliche permetteranno di ricordare colleghi che non sono più con noi'
Patrizio Rispo ha ricordato che Un Posto al Sole non lascerà da soli i fedeli telespettatori, visto che da lunedì 6 aprile verrà mandata in onda la sedicesima stagione. In merito a questa scelta, ha detto: "Sarà un modo per rivedere vecchie storie, ricordare attori che non sono più con noi come Regina Senatore (donna Lucia) e Antonio Pennarella (Nunzio Vintariello)".
Inoltre ha detto che le repliche permetteranno a tutti coloro che non conoscevano prima la soap di seguire le vicende dei personaggi del passato, poiché in questo periodo di isolamento in casa sono aumentate le persone che per la prima volta si sono avvicinate alla produzione televisiva, e per questo motivo gli ascolti stanno crescendo nonostante sia una soap di lungo corso.
Patrizio Rispo: 'Quando si tornerà alla normalità, dovremo cambiare tutto'
L'attore napoletano si è poi soffermato sul futuro di Un Posto al Sole quando l'emergenza sarà finita e si potrà tornare alla normalità. L'interprete di Raffaele Giordano ha risposto dicendo che al momento hanno chiuso tutto e che, seppure siano ancora disponibili delle scene che avevano già girato, queste sono incomplete.
Inoltre ritiene che con ogni probabilità dovranno riscrivere alcune cose in base a ciò che accadrà, sottolineando che ancora per un po' di tempo bisognerà rispettare le regole del distanziamento sociale. Dunque, si andrà sicuramente verso un cambio di stile di vita e si dovrà per forza di cose cambiare un po' tutto.
In seguito, ha parlato del rapporto con i fan della soap, dicendo che sta mantenendo il legame con loro molto più di prima attraverso i social, grazie alle dirette Instagram e Facebook, mentre Tik Tok - dove è attivissimo il suo amico Francesco Paolantoni - non lo usa.
Patrizio Rispo: 'Napoli sta reagendo bene a questa emergenza'
L'intervista a Patrizio Rispo si è conclusa con una sua risposta sulla reazione di Napoli all'emergenza sanitaria e sulle sue sensazioni sul futuro.
Nel rispondere alla prima domanda, l'interprete napoletano ha detto che il capoluogo campano sta reagendo molto bene, nonostante ci siano ancora alcuni irresponsabili che non rispettano le regole, ma per fortuna i vigili urbani stanno intervenendo con sanzioni elevate. Dal suo punto di vista, la città ha risposto con grande senso civico e rigore, anche perché quando si tratta di combattere, i napoletani sono dei leader.
Per quanto riguarda le sue sensazioni sul futuro, invece, ha riferito di essere molto preoccupato visto che il picco non è stato ancora raggiunto, anche se il bilancio di contagiati e vittime sta crescendo moderatamente. Quindi si è detto orgoglioso di ciò che sta facendo tutto il personale sanitario. Infine, riflettendo su ciò che accadrà quando tutto tornerà alla normalità, ha detto che sicuramente tutti noi cambieremo il nostro stile di vita.