Un servizio di Striscia la Notizia su Giovanna Botteri, giornalista Rai, ha provocato l'indignazione del mondo del web e la presa di posizione della Tv di Stato. Nello specifico, l'inviata da Pechino è finita nel mirino del Tg satirico di Canale 5 per questioni legate al look edalla cura dell'aspetto fisico. In molti, inoltre, hanno evidenziato che ad "accompagnare" il discusso filmato è stata la voce di Michelle Hunziker, nota per il suo impegno contro la violenza e le discriminazioni nei confronti delle donne con l'associazione Doppia Difesa.

"Ad ogni collegamento dalla Cina la corrispondente sfoggiava sempre il medesimo abito nero", ha rimarcato nel servizio la conduttrice svizzera prima di ironizzare sui "capelli splendenti" e mostrare una serie di fotomontaggi sarcastici.

Il consigliere Rai Riccardo Laganà ha sottolineato, via Twitter, che il body shaming nei confronti della Botteri è indegno e inaccettabile. La giornalista ha replicato attraverso una lunga lettera in cui, nel fare riferimento alle giornaliste della BBC, ha evidenziato che queste ultime non vengono giudicate per l'aspetto fisico: "Nessuno fiata, nessuno dice niente perché a casa ascoltano semplicemente quello che dicono".

Solidarietà a Giovanna Botteri dopo il servizio di Striscia: 'Indegno attacco di body shaming'

Numerosi gli attestati di solidarietà nei confronti di Giovanna Botteri dopo la messa in onda del servizio di Striscia la Notizia. La Commissione Pari Opportunità di Fnsi, l'Usigrai e l'Odg nazionale e "Giulia Giornaliste" hanno manifestato il proprio sostegno all'inviata della Rai da Pechino.

Mobilitazione anche sui social con il Tg satirico e Michelle Hunziker pesantemente criticati per il body shaming nei confronti della giornalista.

In poche ore l'hashtag Botteri ha scalato i trending topic di Twitter, con numerosi utenti che hanno espresso il proprio disappunto per quanto riferito sull'aspetto estetico della corrispondente dalla Cina nel corso del servizio di Striscia.

L'inviata Rai e il riferimento alle giornaliste della BBC: 'Alla gente interessa solo quello che dicono'

Dall'altra parte, Giovanna Botteri ha replicato al servizio satirico del programma televisivo di Canale 5 con una lettera pubblicata sul sito dell'Usigrai. "Mi piacerebbe che la questione possa rappresentare un momento di discussione sul rapporto con l'immagine che le giornaliste televisive dovrebbero avere non si sa bene nei confronti di chi", ha riferito l'inviata da Pechino della Rai che ha evidenziato che le giornaliste della BBC, considerata tra le emittenti più affidabili del mondo, non siano giudicate per il loro aspetto estetico.

"Non importa se hanno le rughe o il naso grosso. C'è chi fa le previsioni del tempo senza una parte del braccio ma alla gente interessa solo quello che dicono", ha rimarcato la Botteri, sottolineando che questo è l'unico aspetto che dovrebbe contare per chi lavora come giornalista. "Spero che questa vicenda rappresenti un'opportunità per dire cose importanti su di noi e sulle generazioni future di donne".