La lunga stagione televisiva affrontata da Krista Vernoff in qualità di showrunner di Grey's Anatomy e Station 19, si è conclusa lo scorso 14 maggio. A più di due settimane da quel momento, l'erede di Shonda Rhimes si è raccontata in un'interessante intervista realizzata da Us Weekly, nella quale ha motivato le scelte narrative che hanno contraddistinto le nuove edizioni delle due produzioni Shondaland.

Krista Vernoff spiega perché nessun personaggio ha perso la vita in Grey's Anatomy 16

In particolare, il primo argomento su cui si è concentrata l'attenzione di Krista Vernoff è stato il diverso trattamento riservato ai personaggi di Station 19 e Grey's Anatomy.

Come ormai risaputo, la terza stagione dello spinoff è stata teatro di due illustri abbandoni. Nel corso dell'edizione 2019/2020 Ryan Tanner e Pruitt Herrera hanno infatti perso la vita. La scelta di "uccidere" due membri del cast principale non è stata, tuttavia, adottata nel medical drama. Una decisione insolita che la showrunner ha così motivato: "In Grey's Anatomy, ho fatto il contrario di quello che abbiamo fatto in Station 19. Le tante morti tragiche abbiamo proposto nel corso degli anni, mi hanno convinta che la cosa più sorprendente che potessi fare era proprio quella di non uccidere nessuno."

Una scelta che si collocherebbe nell'ambito di un progetto più ampio teso a restituire allo show la leggerezza e l'allegria tipica delle prime, indimenticabili, stagioni.

Secondo le parole di Krista Vernoff, infatti, la morte di Derek Shepherd avrebbe privato il telefilm dell'umorismo che ha reso Grey's Anatomy uno dei telefilm più seguiti del panorama televisivo mondiale. Queste le parole della sceneggiatrice a tal proposito: "Ogni volta, non importa quante volte l'abbiamo già fatto, tutti si aspettano che la persona che è in pericolo debba per forza morire.

In Grey's Anatomy, tutti sono così abituati alla morte scioccante che cercano sempre questo. È questo il motivo per cui ho pensato che la cosa più sorprendente fosse quella di portare la gioia, l'umorismo e la giocosità che erano caduti in disuso dopo la morte di Derek".

La sceneggiatrice di Grey's Anatomy confessa di aver 'salvato' molti personaggi

Continuando con la sua puntigliosa analisi, la showrunner ha poi ammesso che lo show è profondamente cambiato da quando la stesura della trama è stata completamente affidata a lei. In vena di confessioni Krista Vernoff ha infatti lasciato intendere di aver "salvato" molti personaggi che altrimenti sarebbero andati incontro a un destino nefasto: "Sono convinta che Grey's Anatomy sia un po' cambiato da quando sono tornata, un sacco di personaggi che sarebbero dovuti morire sono ancora vivi".