Lunedì 25 maggio il cast di Una vita è tornato sul set per girare i nuovi episodi inediti della celebre telenovela iberica. Tale notizia, oltre a far felici gli appassionati di Acacias 38, assume un peso molto importante nel panorama delle soap. In Spagna, nonostante la situazione di emergenza sanitaria fosse molto simile a quella dell'Italia, le riprese sono già iniziate, segno che ormai è stata tracciata una linea guida. A breve, quindi, Rai e Fremantle potrebbero adottare accorgimenti simili per poter far ripartire Upas in totale sicurezza. Dopo aver annunciato la cancellazione delle repliche, la produzione di Un posto al sole aveva rivelato anche il ritorno delle nuove puntate, senza però fornire date precise, tuttavia c'è una novità che lascia ben sperare.

Da poche ore è stato infatti firmato, dalle associazioni di categoria, il protocollo sanitario per la ripresa delle produzioni cinematografiche e audiovisive in Italia, che dovrebbe essere effettivo a fine giugno.

I protocolli di sicurezza di Una Vita

In attesa di scoprire come si comporterà Un posto al sole, risulta interessante osservare quali protocolli stiano applicando in Spagna. La produzione di Una Vita ha deciso di utilizzare tre set differenti con attrezzature e ambienti totalmente igienizzati. Le scenografie sono state completamente riorganizzate per rispettare le nuove norme ed è stato diminuito drasticamente il numero delle persone presenti sul set. Gli sceneggiatori hanno dovuto riscrivere alcuni copioni e nelle nuove scene gli attori dovranno rigorosamente mantenere una distanza di sicurezza di almeno un metro.

Ovviamente, non saranno previsti baci e contatti ravvicinati. Linee guida molto simili a quelle già adottate da Neighbours (soap australiana a cui Upas si è ispirata) e che Un posto al sole non dovrebbe faticare ad applicare.

La situazione in Italia

Per quanto riguarda la situazione italiana, le linee guida risultano ancora più stringenti, ma si dovrà capire se andranno applicate ad ogni produzione e se il protocollo verrà approvato dal Ministero della Sanità dal Cts e dall'Inail.

In ogni caso, queste sono le prime linee guida: gli attori dovranno sottoporsi, prima delle riprese, a tampone o a test scientifici affidabili che escludano la positività al Covid, ripetendo poi il test periodicamente. Obbligatorio l'utilizzo per attori e staff di mascherine sul set a telecamere spente, mentre in scena gli attori dovranno rispettare la distanza di sicurezza.

Gli strumenti per truccare, quelli di scena e i costumi saranno monouso o sottoposti a rigorosa igienizzazione, mentre resta consigliato l'utilizzo di un applicazione di "contact tracing" sul tipo della app Immuni.