Dopo lo stop che ha coinvolto anche la produzione della nota soap partenopea Un posto al sole, a causa dell'emergenza sanitaria, si ritorna a discutere sui tempi della probabile ripresa. A parlare dell'argomento è stato l'attore partenopeo Patrizio Rispo che sin dall'esordio della soap veste i panni del portiere dello storico Palazzo Palladini, Raffaele Giordano. In alcune interviste, ha raccontato del suo desiderio di voler tornare sul set già a giugno così da poter girare puntate inedite da poter trasmettere a luglio.

Le interviste a Patrizio Rispo e l'appello al Governo

Patrizio Rispo ha parlato del futuro della soap partenopea nel corso di due interviste, una al Corriere del mezzogiorno e l'altra nel corso del programma web L'Antivirus. Com'era prevedibile non sono mancato degli accenni in merito al futuro della soap tanto amata dal pubblico. Si augura di poter tornare al suo lavoro nel giorno del più breve tempo possibile, azzardando anche ipotesi sulla probabile messa in onda delle nuove puntate. Per lui l'ideale sarebbe ricominciare con le riprese nel mese di giugno così da essere pronti per la messa in onda già a luglio. Ha anche fatto sapere che la troupe produttiva di Rai 3 è rimasta sempre attiva ed è quindi pronta a riprendere a lavorare in qualsiasi momento.

Gli sceneggiatori sono costantemente al lavoro per elaborare dialoghi attinenti alla realtà. Si attendono istruzioni da parte del Governo per poter capire se queste ipotesi siano effettivamente realizzabili oppure se per ripartire ci vuole ancora tempo. Rispo nella sua intervista ha fatto anche un appello al Governo, quello di riaprire i set cinematografici e soprattutto quello di Un Posto al Sole.

Le preoccupazioni dell'attore

Patrizio Rispo ha anche espresso la sua enorme preoccupazione per quanto riguarda il mondo degli artisti. Un settore ormai in ginocchio a causa dello stop causato dall'emergenza Coronavirus che ha coinvolto il nostro paese. Ha parlato di un comparto lavorativo distrutto che non ha più certezze sul futuro.

Bisogna ripartire, per cercare di salvare il salvabile. Magari utilizzando anche i molteplici spazi all'aperto di cui gode il territorio partenopeo, come il Maschio Angioino, il Palazzo Reale e tutti i teatri di Pietra presenti sul territorio Campano e Pompei dove sono previste numerose rassegne estive. Patrizio ha anche parlato dell'importanza del rapporto col pubblico che in questo momento è del tutto assente. Spera di poter tornare al più presto a poter assaporare questo aspetto principale del suo lavoro che per lui, così come per tutti gli altri artisti, è di vitale importanza.