Lo scorso venerdì è stata trasmessa su Canale 5 la finale di Amici Speciali, lo spin-off di Amici di Maria De Filippi pensato per aiutare l'Italia colpita dalla pandemia di coronavirus. E l'appuntamento tv in questione ha riservato ai fedeli telespettatori del talent Mediaset diversi colpi di scena e momenti all'insegna di grandi emozioni. Come quello della finalissima, che ha visto Irama vincere la coppa per poi decidere di condividerla con il secondo classificato, Michele Bravi.

Nelle ultime ore, intanto, il biondo cantante toscano fa parlare di sé soprattutto per aver presentato sul palco di Amici Speciali un monologo sul respiro, che ha scritto di suo pugno a proposito della recente morte di George Floyd.

L'uomo, afroamericano, è venuto a mancare all'età di 46 anni a seguito del suo arresto avvenuto a Minneapolis lo scorso 25 maggio.

Irama sfida in finalissima Michele Bravi

La finale di Amici Speciali ha visto, alla prima manche, il ballerino Umberto Gaudino sfidare l'altro ballerino Alessio Gaudino. A vincere la sfida a colpi di passi di danza è stato quest'ultimo, che ha a sua volta sfidato il cantante Michele Bravi. La terza e ultima manche si è aperta con la vittoria dell'ex cantante di X-factor, che ha affrontato l'altro cantante finalista, Irama. La finalissima disputatasi tra i due cantanti ha appassionato molto il pubblico, non a caso, da diversi giorni circolano in rete diversi post dedicati all'ormai conclusasi gara benefica.

Nel corso del duello finale, i due artisti hanno avuto la possibilità di esibire i loro cavalli di battaglia. Irama, tra le canzoni scelte nella sfida, ha presentato al pubblico di Canale 5 il suo nuovo singolo dal titolo Mediterranea, che potrebbe rivelarsi il tormentone dell'estate 2020, e a quest'ultima scelta dell'avversario Bravi ha risposto cantando il suo brano sanremese Il diario degli errori.

Gli istanti che hanno preceduto la rivelazione dei risultati del verdetto finale sono stati al cardiopalma per il pubblico, così come emerge dai relativi commenti giunti sui social, finché non è giunto il momento in cui la De Filippi ha chiesto alla regia di mandare in onda la classica clip da finale, con tanto di carta del vincitore.

A trionfare tra i due cantanti finalisti è stato il cantautore toscano, che però non ha esultato. Bensì, ha detto alla conduttrice del talent di voler condividere la sua coppa con l'avversario umbro. "Mettiti qui Michele - la De Filippi ha quindi invitato Bravi a godersi il suo ritorno sul palco, per poi posizionare la coppa del talent al centro dello studio, tra i due finalisti -. Così l'avete vinta insieme".

Nel corso della finale, inoltre, Maria De Filippi ha ringraziato indistintamente tutti gli artisti che hanno preso parte alla gara di Amici Speciali per aver contribuito con la loro arte a destinare donazioni alla Protezione Civile del valore complessivo di 400mila euro. Questo, al netto dei proventi ottenuti nella gara dal televoto del pubblico da casa.

Il cantante di Mediterranea presenta un monologo sul respiro

A far parlare di Irama, nelle ultime ore, non è solo la sua nuova vittoria conseguita in tv, ma è anche un monologo scritto di suo pugno e dedicato a George Floyd in occasione della finale di Amici Speciali. Ovvero il 46enne afroamericano che il 25 maggio perdeva la vita dopo aver pagato, in una tabaccheria di Minneapolis, un pacchetto di sigarette con una banconota da 20 dollari falsa.

Un tentativo di raggiro sarebbe stato quello dell'afroamericano, che avrebbe spinto l'impiegato della tabaccheria in questione a rivolgersi alla polizia, contattando il numero 911. All'arrivo dei poliziotti, uno di quest'ultimi, Derek Chauvin, ha bloccato George per poi spingere un suo ginocchio sul petto, finché l'arrestato non ha esclamato "Non riesco a respirare".

"Non riesco a respirare ed io non me ne sono mai accorto, è assurdo respirare. Ci pensi mai? Non ce ne accorgiamo nemmeno mentre lo facciamo - Irama ha così aperto il suo monologo sul respiro, nello studio di Amici -. Certo, ora che l'ho detto, ci fai caso... Come quando sei nel letto con lei e inizi a fare l'amore. il respiro affannato di due amanti, che si stringono l'uno nell'altro come polmoni, certo pensare a respirare mentre si fa l'amore sarebbe un casino". E ha proseguito, alludendo sempre non troppo velatamente al caso George Floyd: "Ma lo sai perché respiri? Chi decide chi deve respirare? Tu che respiri a fare? Perché rubi il respiro a un altro uomo? Non basta respirare per essere uomini.

Io non sono come te, io non sono un vigliacco. Io non gli schiaccio la testa sull'asfalto come fosse, come dite, 'un negro'. Mentre lui ruba il suo ultimo respiro per dire ‘Mamma'. Io non sono un nero come lui, ma respiro come lui e adesso piango con lui, adesso sono lui. Adesso, non uccidermi".

Il vincitore di Amici Speciali conquista il web

Riattivatosi sul suo profilo Instagram, Irama ha condiviso con i follower un video contenente le immagini del suo monologo sull'affaire George Floyd. E a corredo del filmato si legge la seguente descrizione riportata dal cantante: “Non basta respirare per essere uomini”. Il post in questione ha ottenuto oltre 800mila visualizzazioni e 168mila like in poco tempo.