Novità per quanto riguarda la messa in onda della sesta stagione di Che Dio ci aiuti. Secondo quanto scritto sul sito di Tv Sorrisi e Canzoni, i nuovi episodi potrebbero essere trasmessi sul piccolo schermo a partire dalla primavera del 2021. Gli attori della serie televisiva, prodotta dalla Lux Vide, sono tornati sul set il 30 giugno. A raccontare il ritorno sul set ci stanno pensando quotidianamente Elena Sofia Ricci e Francesca Chillemi, attraverso i loro profili Instagram.

Che Dio ci aiuti 6, probabile messa in onda in primavera

Per quanto riguarda la messa in onda della serie televisiva, i telespettatori dovranno aspettare ancora un po'.

Nell’articolo di Tv Sorrisi e Canzoni dedicato a Che Dio ci aiuti 6 emerge che i nuovi episodi potrebbero essere trasmessi solamente dalla primavera del 2021. Come dichiarato da Elena Sofia Ricci al portale Fanpage, le riprese (salvo ulteriori cambiamenti) dovrebbero durare otto mesi, quindi al momento sembra impossibile una messa in onda delle fiction mentre il cast è ancora presente sul set.

I telespettatori di Che Dio ci aiuti non vedono l’ora di sapere le nuove trame della fiction. Al momento è ancora troppo presto per capire cos’accadrà durante la sesta stagione. Nel mentre è stato confermato il ritorno di Diana Del Bufalo nei panni di Monica. Nel cast ci saranno due new entry: Pier Paolo Spollon (interprete ne L'allieva 3 e Doc - Nelle tue mani) ed Erasmo Ginzini (Diego ne L'isola di Pietro).

La nuova stagione di Che Dio ci aiuti vede la conferma di Elena Sofia Ricci e Valeria Fabrizi, rispettivamente nei panni di Suor Angela e della Madre Superiora Costanza. Altra conferma è il personaggio di Azzurra Leonardi (interpretata da Francesca Chillemi), che dopo il decesso del marito Guido e del figlio adottivo si avvicinerà alla fede.

Il set ai tempi del coronavirus

Stefano Vicario, regista della fiction, aveva parlato del ritorno sul set ai tempi del coronavirus. Non aveva nascosto le difficoltà incontrate da alcuni attori: "Non so se le nuove regole renderanno più lente le riprese, né se questa situazione avrà un'influenza sulla resa artistica degli attori: alcuni di loro comprendono la salita e sono più concentrati, altri sembra che per ora non ne risentano.

Staremo a vedere“. Il regista aveva affermato che Lux Vide ha investito molto in termini di ampliamento degli spazi e soprattutto sui dispositivi di sicurezza. Sul set c'è la presenza costante di un medico e gli attori vengono sottoposti una o due volte alla settimana al tampone e ai test sierologici.