Amadeus nel 2021 dovrebbe condurre il suo secondo Festival di Sanremo consecutivo. Il condizionale rimane d'obbligo visto che nessuno può sapere al momento l'evoluzione della pandemia. Ed è proprio Amadeus che ha preso parte al Festival della tv e dei nuovi media di Dogliani, a escludere un'edizione 2021 a porte chiuse. 'Nessun piano B per il Festival', dichiara Amadeus.
Amadeus: 'Il Festival 2021 deve essere nella normalità, o col pubblico o si fa nulla'
Amadeus non fa di certo troppi giri di parole sul Festival 2021 e fa sapere che non esiste nessun piano B.
"Deve essere nella totale normalità: o lo si fa con il pubblico oppure non si fa nulla", il direttore artistico spiega di non concepire una manifestazione in un teatro Ariston vuoto o con il pubblico distanziato e con l'orchestra ogni due metri. E, ironicamente, si chiede anche: "Chi avrebbe il coraggio di dire a Fiorello di non sputargli acqua sul collo?".
Amadeus illustra le prossime tappe: il 17 dicembre su Rai 1 ci sarà la serata finale di Sanremo Giovani e in quella stessa occasione ci sarà la presentazione di tutti i big che saranno in gara nell'edizione 2021 che si dovrebbe tenere dal 2 al 6 marzo. Amadeus auspica che possa essere il primo festival post Covid augurandosi che tutto possa presto ritornare alla normalità.
Amadeus: 'Senza il pubblico una tv che non ci saremmo mai immaginati di dover fare'
Il direttore artistico del Festival Amadeus evidenzia poi che, senza il pubblico, si sta proponendo una tv che nessuno avrebbe mai immaginato di fare. Dice che dopo il festival che si è tenuto a febbraio in una situazione di normalità, già ai Soliti Ignoti con distanza tra concorrenti e ignoti e senza pubblico è stato tutto diverso.
Il prossimo Festival, per Amadeus, deve essere quello della rinascita, della normalità. "Vogliamo essere positivi nel pensiero", spiega il direttore artistico del Festival di Sanremo.
Amadeus racconta che dal 1 settembre gli stanno arrivando i pezzi musicali, dal 7 iniziano gli incontri con le case discografiche e da ottobre su Rai 1 ci sarà Ama-Sanremo, cinque puntate dedicate ai Giovani con finale, come detto, il 17 dicembre.
Amadeus racconta di sentire una grande responsabilità in positivo e in negativo per quello che accade al Festival di Sanremo. "Essendo la cosa più importante da organizzare per uno che fa questo tipo di professione, sottolinea, c'è una responsabilità completa". Quindi, per questo motivo, per lui è basilare essere sia presentatore che direttore artistico. Dichiara che, per una responsabilità completa, è essenziale scegliere anche le canzoni e dichiara che l'anno scorso ne ha ascoltate 845 di canzoni delle quali 300 dei big. Al punto di arrivare ad ascoltarle di continuo ovunque, anche in auto.