Sabrina Ferilli sta per tornare sul piccolo schermo.

L'attrice ha infatti "donato" il proprio volto alla protagonista di una nuova fiction che sarà trasmessa su Canale 5 in tre puntate, "Svegliati amore mio": la prima andrà in onda mercoledì 24 marzo.

Svegliati amore mio: regia di Simona Izzo e Ricky Tognazzi

'Svegliati amore mio' è il titolo della nuova miniserie tv per la prima serata di Canale 5. Essa è stata scritta da Simona Izzo e Ricky Tognazzi che ne hanno curato anche la regia.

La trama di questa miniserie Mediaset promette di essere di grande impatto emotivo.

La storia, infatti, mette al centro non solo sentimenti profondi, situazioni di vita quotidiana e famigliare, amore e passione, ma anche i pericoli che un ambiente inquinato può portare a danno della salute.

Viene infatti sottolineata, da parte degli autori, l'attenzione a problemi di grande attualità che esistono in molte città a causa degli agenti inquinanti di grandi industrie.

Sabrina Ferilli è Nanà

Il personaggio interpretato da Sabrina Ferilli si chiama Nanà.

Come spesso è accaduto nella sua carriera cinematografica, anche questa volta l'attrice romana dà vita a una donna dalla personalità molto intensa, forte e, nello stesso tempo, dolce. Il suo personaggio infatti è una donna che lavora, ha una famiglia e che si trova a dover affrontare un problema di salute molto importante e grave che riguarderà una persona a lei molto cara.

Svegliati amore mio: il 24 marzo la prima puntata

Nella prima puntata che andrà in onda mercoledì 24 marzo su Canale 5 saranno raccontate le vicende di Nanà, una donna semplice e pratica che lavora come parrucchiera. Vive con il marito Sergio (interpretato da Ettore Bassi) e con la loro figlia, Sara (interpretata da Caterina Gramaglia).

La vita per questa famiglia scorre in maniera piuttosto normale e anche anonima. Sergio lavora in un'acciaieria come operaio e Sara, che ha dodici anni, oltre alla scuola, si dedica con grande successo alla sua grande passione sportiva e cioè il nuoto.

È proprio durante una gara della ragazzina che accade qualcosa di drammatico.

Sara, infatti, mentre sta facendo una gara, ha un malore e viene portata in ospedale. Quello che le viene diagnosticato è una malattia terribile: ha una leucemia che la porta anche ad andare in coma.

Il fatto, però, di scoprire che anche altri bambini sono nella stessa condizione di sua figlia Sara, fa sospettare Nanà che la malattia possa essere legata proprio alle conseguenze dell'inquinamento dell'acciaieria dove lavora suo marito.