Il caso Denise Pipitone continua a essere al centro dell'attenzione mediatica. La bambina scomparsa da Mazara Del Vallo nel lontano 2004 non è mai stata ritrovata e a oggi le indagini sono riprese a tamburo battente per cercare di arrivare alla risoluzione del fatti. In queste ultime ore, stanno facendo discutere le dichiarazioni di un sensitivo tedesco, Michael Schneider, il quale in un'intervista riportata dal Corriere della Sera, rivela che secondo lui il caso di Denise non sarà mai più risolto.

Caso Denise Pipitone, parla il sensitivo tedesco Schneider

Il sensitivo Schneider è originario di Seigburg, una cittadina tedesca: ex giornalista, è laureato in scienze politiche e da ben quindici anni, affianca nell'ombra e senza chiedere alcun tipo di ricompensa, gli inquirenti di tutta Europa, per aiutarli nella risoluzione di casi di Cronaca Nera rimasti irrisolti.

Nei mesi scorsi, ad esempio, è stato decisivo proprio l'intervento di questo sensitivo per arrivare alla risoluzione del giallo dei coniugi Laura Perselli e Pere Neumair, scomparsi tra il 4 e 5 gennaio e ritrovati morti, dopo essere stati uccisi dal figlio.

I coniugi sono stati ritrovati a distanza di due mesi l'uno dall'altro, a breve distanza dai punti che erano stati indicati inizialmente proprio dal sensitivo tedesco per arrivare alla risoluzione del caso.

In queste ore, Schneider si è espresso anche sul caso di Denise Pipitone, che continua a essere al centro dei riflettori mediatici dopo una serie di recenti segnalazioni che hanno portato a far sì che si desse di nuovo la giusta visibilità al caso.

'Non sarà trovata', dichiara il sensitivo sul caso Denise

Le parole del sensitivo tedesco, però, non sono state per nulla confortanti a proposito di questo caso, dato che secondo lui non si arriverà mai ad una risoluzione definitiva.

"Ho la chiara percezione, purtroppo, che Denise non sarà trovata e il caso non sarà risolto", ha dichiarato il sensitivo aggiungendo ancora che riceve dei chiari segnali sul fatto che per i familiari sarebbe meglio cercare pace e chiudere il caso.

"So che le mie parole sarebbero inaccettabili per una madre", ha ammesso il sensitivo a proposito del caso Denise ma, secondo lui, si potrà continuare a cercare la bambina per altri 17 anni e oltre ma non si riuscirà mai a trovarla.

Le parole del sensitivo tedesco non sono passate inosservate ma, ovviamente, tutti si augurano che la sua possa non essere la realtà dei fatti.

Intanto mamma Piera Maggio continua a non arrendersi e, proprio come ha fatto nel corso di tutti questi anni, continua a lottare con tutta se stessa, per cercare di arrivare alla risoluzione del caso misterioso di sua figlia.

La televisione italiana al fianco di Piera Maggio per ritrovare Denise Pipitone

Dalla sua parte c'è una grande attenzione dal punto di vista mediatico che il caso Denise sta avendo in televisione. Sono tantissime le trasmissioni che sono tornate ad occuparsi della vicenda, proponendo ricostruzioni dei fatti e nuove segnalazioni.

Fondamentale, da questo punto di vista, è l'apporto della trasmissione Chi l'ha visto condotto da Federica Sciarelli, che in questi anni è sempre stata in prima linea al fianco di mamma Piera, per aiutarla a far sì che emergesse la verità dei fatti.

E, a tal proposito, Sciarelli ha ammesso che sia giusto che se ne parli in televisione e che tutti dedichino spazio ad una vicenda che ha tristemente coinvolto gli Italiani, i quali adesso sperano vivamente che Denise possa ritornare tra le braccia della sua mamma e dei suoi familiari.