Nelle scorse ore Blasting News ha intervistato esclusiva al cantante e attore Samuele Cavallo, volto della longeva soap opera "Un posto al sole" il quale ha svelato alcune novità tra i suoi progetti e alcuni ricordi che hanno segnato la propria carriera.

I tanti progetti

Che effetto fa sapere di far parte della soap opera più longeva italiana?

"Beh, è una grandissima occasione e anche una bella responsabilità perché in 25 anni di storia sono passati tantissimi artisti importanti e avere la possibilità di fare parte di questa "famiglia" molto speciale lo considero un privilegio.

Sapere di portare qualche minuto di ilarità con il mio personaggio mi rende ancora più felice perché un sorriso è come quel cioccolatino che arriva al momento giusto, quando qualcuno ne ha bisogno, senza chiederlo, senza accorgersene...e ti cambia l'umore".

Come riesci a conciliare musica e recitazione?

"Lo faccio da sempre. ho iniziato a suonare il piano da bambino. poi ho iniziato a studiare canto e ho iniziato a muovere i primi passi nelle compagnie teatrali del panorama pugliese. Poi è arrivato il primo film e i primi musical. Avere imparato a cantare, ballare e recitare mi ha reso possibile spaziare tra il cinema, la musica, la prosa e il teatro musicale".

Il nuovo brano e il sogno di prendere parte al Festival di Sanremo

Intanto è uscito il nuovo brano "Questa notte": qual è l'intento, il tema?

"Questa notte è un brano che parla della voglia di intimità, quella che spesso nasce nei locali, nelle discoteche, nei luoghi dove ci si incontra per scoprirsi, cosa che ci è stata un po' tolta per via delle vicissitudini legate a quello che stiamo vivendo ormai da quasi due anni.

Sentivo l'esigenza di scrivere qualcosa del genere, che mi proiettasse verso quel genere di Eros misto a spensieratezza, e desiderio di bellezza e piacere fisico e mentale. Ho avuto la possibilità di scriverlo grazie all'incontro con Davide Di Gregorio, produttore di tanti artisti tra cui Emma Marrone, Zucchero, Annalisa e Antonino.

Mi ha proposto di scrivere un paio di brani per Christine A. , una cantante belga con un grande amore per l'Italia( ha aperto i concerti di Gigi d'Alessio, Marco Masini ecc.). È nato un brano che abbraccia due lingue , l'italiano e il francese e grazie a Reset Label e Simone Cesaroni abbiamo avuto la possibilità di produrlo, collaborando insieme a Frank Carrera e Alex Procacci".

Se dovessi ripensare al 2008, quando hai lavorato con Massimo Ranieri, l'emozione è sempre la stessa?

"Si, perché io quel provino l'ho vinto con tutte le mie forze, mettendomi in fila e cercando quella possibilità su mille. Quando mi sono trovato faccia a faccia con lui il primo giorno di prove mi commossi, pensando alla fatica, alle settimane di attesa per quel "SI" che poi ti cambia la vita e ti proietta dall'altra parte del fiume.

Lui mi disse " è giusto piangere, perché qui sei al Sistina, il tempio europeo del teatro musicale": è un ricordo che porto sempre nel cuore".

Tra giusto un mese Un posto al sole festeggia le nozze d'oro, un traguardo straordinario: che ne pensi?

"Penso che un traguardo del genere segna la storia nella televisione. 25 anni sono tantissimi. Credo che sia motivo di orgoglio per tutti, segno che una squadra, per tutti questi anni non ha visto solo il "lavoro" ma ci ha messo il cuore, ha visto gioie e dolori, ha scritto una storia importante per un quarto di secolo e abbraccia, come il primo giorno, milioni di spettatori che la sera non aspettano altro. "Un posto al sole" ha attraversato tanti cambiamenti nei media, ed è lì, forte come una quercia e con la capacità di avere sempre linfa nuova.

È sicuramente da considerare "straordinario".

Quanto pensi che la terra in cui sei nato abbia inciso sulla tua passione musicale?

"Beh, la mia terra trasuda canti popolari, quindi quel genere di festa che ha delle radici dal carattere "salentino". Penso alla pizzica, ai canti con la fisarmonica e i tamburelli, ma è molto altro. quello che più mi ha influenzato all'inizio è stata la musica classica. Poi mio padre mi ha fatto scoprire i grandi cantautori italiani. da lì c'è è stata una curiosità che non ho mai smesso di saziare, perché poi ho conosciuto la musica internazionale, l'R&B, il soul, il rock...il pop. quindi direi che la mia terra mi ha dato quella scintilla, mi ha fatto scoprire la bellezza e i tanti scopi della musica".

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

"Partecipare al Festival di Sanremo. Lo sogno di notte, di giorno, a pranzo, a cena, in bagno, in doccia, al parco, ovunque".

Infine cosa puoi dire riguardo al tuo personaggio in Un Posto al Sole?

"Non posso svelare nulla per il futuro, posso solo dire che Samuel è praticamente la versione "platonica" di un pioniere alle prese con l'Everest. e ci sarà da ridere, emozionarsi e tanto altro".