La nuova puntata di Amici di Maria De Filippi, in onda il 30 gennaio 2022 su Canale 5, si è rivelato uno speciale sui percorsi che i concorrenti hanno intrapreso al talent. L'appuntamento tv non è stato condotto da Maria De Filippi, ma ha avuto come voce narrante quella degli allievi e ha tirato fuori dei retroscena. Come quello emerso nello story-telling di LDA. Il figlio di Gigi D'Alessio si è espresso sull'incontro avuto con D. Whale nella scuola, occasione in cui il produttore gli ha offerto di produrre il primo inedito, "Quello che fa male".

Ha fatto mea culpa sul dietrofront che ha fatto dopo aver accettato di affidarsi al producer, per il cambiamento voluto da Whale rispetto alla versione originale dell'inedito: "Avevo torto".

Amici, arriva uno speciale tv: Luca D'Alessio si racconta a cuore aperto

La 18esima puntata di Amici 21 in corso ha visto i talenti leggere al pubblico un elaborato scritto a mano sul loro percorso di studio. Particolarmente atteso era lo storytelling di LDA, che ha ripercorso la sua storia dall'ingresso nella scuola fino all'ultima sfida lanciatagli dalla maestra avversa, Anna Pettinelli, passando per la collaborazione con il produttore di Quello che fa male.

"Sono cresciuto con una madre casalinga, Carmela Barbato, e sono figlio di Gigi D'Alessio.

Sapevo che prima o poi sarei emerso come figlio d'arte. Ma non pensavo che accadesse così presto", ha esordito il racconto, parlando delle sensazioni maturate circa la prima esibizione con Quello che fa male. Al cospetto degli insegnanti di canto, Anna Pettinelli lo ha messo in difficoltà non reputandolo idoneo al talent: "La musica si fermò.

Pettinelli abbassò la leva. Poi per magia Rudy Zerbi fece ripartire la musica". Il talent scout ha rappresentato per lui un'ancora di salvezza.

Ma Pettinelli ha infierito, lanciandogli un paragone con Gigi D'Alessio: "Ho abbassato la leva per delusione, sei cresciuto a pane e musica e mi sarei aspettata di meglio. Sei Gigi D'Alessio in dimensione 3.0".

È seguito il primo incontro in sala-prove con Zerbi. Occasione in cui l'allievo si è messo a nudo con il suo mentore, abbandonandosi alle lacrime per i pregiudizi: 'Tutti pensano sei figlio di un cantante, sei vestito bene'. Pensano solo alle cose materiali. Ma dentro a volte si hanno dei vuoti". Lo sfogo è proseguito: "Pensavo di non voler essere paragonato a mio padre. 'Voglio essere semplicemente Luca'".

L'incontro con Whale

La rinascita per il 18enne si è concretizzata nell'incontro con D.Whale. Il produttore si è detto interessato a produrre l'inedito che LDA ha presentato al debutto al talent. "Mi tremavano le gambe, era un musicista sensazionale", ha ricordato Luca. Poi, però, ha avuto un ripensamento, per l'arrangiamento apportato dal produttore alla versione originale dell'inedito: " Al momento della registrazione, mi feci prendere dal nervosismo.

Non capivo il senso del cambio dei due bpm. 'Quando canto, sento che corro', mi dicevo. I cambiamenti del produttore non mi piacevano. Temevo che la canzone potesse non piacere. Ricordo che esclamai che non mi picaeva. E ancora:" Le critiche presero il sopravvento su di me. Al punto di apparire presuntuoso".

Poi, il mea culpa: "La verità è che avevo torto. Avevo a disposizione uno dei produttori migliori". Lo speciale tv ha mostrato le immagini della prima esibizione in studio dell'inedito arrangiato.

LDA e il tira-e-molla con Pettinelli

È seguita la prima certificazione FIMI di disco d'oro per LDA, che gli ha consegnato Anna Pettinelli. "Era surreale - ha riportato -. Chi mi aveva criticato ora mi consegnava la prima certificazione.

Avevo trasformato la sofferenza in determinazione". Il 18enne ha ricordato anche i provvedimenti disciplinari avuti per il mancato contributo della classe alle pulizie nella scuola: "Sono finito in sfida per provvedimenti disciplinari. Per tutelare il mio compagno Albe, ho subito da Rudy Zerbi la più grande partaccia: 'Per tutta la settimana pulisci per tutti'. Mi sentii umiliato. Capii che davamo poco importanza a quello che avevamo".

In conclusione, si è aperto sull'ultima sfida lanciatagli da Anna Pettinelli, che lo chiama a interpretare una cover di Beautiful Day degli U2. "Trovo che sia anche fatto per far emergere che non sono bravo in inglese, ma è anche vero che devo imparare", ha rimarcato.