Il settimo capitolo de 'Il Paradiso delle Signore' va in onda dal lunedì al venerdì alle ore 16:05 sulla rete ammiraglia Rai nonché sulla piattaforma streaming RaiPlay. L'amata soap opera di Rai 1 è ambientata negli anni Sessanta e ciò comporta un conseguente adattamento degli autori in merito agli usi e costumi in voga all'epoca, per far sì che lo sceneggiato e le storyline annesse risultino quanto più credibili possibile ai telespettatori. Veridicità che, in alcune occasioni, è stata messa in discussione da qualche fan, come Paola da Milano, spettatrice de Il Paradiso delle Signore 7, che ha voluto mettere in discussione le trame della fiction daily scrivendo alla rubrica che cura Alessandro Cecchi Paone per un noto periodico nostrano.
La telespettatrice Paola, difatti, ha dichiarato che la città di Milano, nel periodo storico nel quale è ambientata la soap, non era di certo frizzante come viene descritta dagli autori. A tale critica ha prontamente risposto il giornalista capitolino, schierandosi dalla parte dello sceneggiato targato Rai.
La telespettatrice Paola sulla Milano degli anni Sessanta all'interno della soap: 'La vita non era certo frizzante come quella che viene descritta'
A prescindere che si tratti di un talk show, una soap opera o una serie tv, quando un prodotto televisivo riceve molti consensi, come Il Paradiso delle Signore 7, è naturale che qualcuno storca il naso e metta sul piatto alcune critiche, giustificate o meno, sullo stesso.
A fronte di ciò, la telespettatrice Paola ha avuto da ridire, scrivendo alla posta di Alessandro Cecchi Paone, sulla briosità degli anni Sessanta all'interno dello sceneggiato: 'Quegli anni me li ricordo bene e a Milano la vita non era certo frizzante come quella che viene descritta'.
La replica di Alessandro Cecchi Paone: 'Quelli descritti nella soap erano anni effervescenti'
Le critiche sullo sceneggiato avanzato dalla spettatrice Paola non sono state condivise da Alessandro Cecchi Paone, il quale ha prontamente replicato che gli anni descritti nella fiction daily erano effervescenti, in quanto l'Italia era nel pieno di un rilancio di costume nonché economico.
Nonostante ciò, c'è da dire che nel nostro paese all'epoca erano vietati il divorzio, l'aborto e anche che le donne iniziassero a lavorare, motivazione quest'ultima che ha spinto, e probabilmente spingerà anche in futuro, alcuni fan a lamentarsi delle trame create dagli autori.
Malgrado il dissapore di alcuni telespettatori, Il Paradiso delle Signore 7 sta continuando a riscuotere diversi consensi in termini di share e apprezzamento di dinamiche e personaggi.