Le anticipazioni delle puntate di Un posto al sole in onda dal 16 al 20 settembre rivelano che Roberto sarà sempre più senza scrupoli e pericoloso, intenzionato ad avere la meglio durante il processo sul caso della compravendita di Tommaso.

Per tale motivo si rivolgerà di nuovo alla sua ex Lara Martinelli, intenzionato a farle cambiare la sua deposizione in tribunale e incastrare così la mamma del bambino.

Damiano continuerà a indagare sul boss Torrente: l'obiettivo sarà quello di riuscire ad arrestarlo anche grazie alle confessioni di Alberto.

Roberto Ferri diventa pericoloso: anticipazioni Un posto al sole 16-20 settembre

Roberto Ferri continuerà a essere concentrato sul caso del piccolo Tommaso, al punto da mettere in secondo piano la sua vita privata, finendo per trascurare Marina Giordano.

Lo scopo dell'imprenditore sarà quello di riuscire ad avere la meglio nella battaglia legale contro Ida, così da impedire alla donna di ottenere l'affido esclusivo del bambino.

Per arrivare al suo intento, Ferri si rivolgerà nuovamente alla sua ex Lara Martinelli, alla quale chiederà di cambiare la sua deposizione in tribunale, così da mettere nei guai Ida.

Lara, però, non sarà disposta a farlo e a quel punto Ferri sarà senza scrupoli, tanto da passare alle maniere forti pur di convincerla ad accettare le sue richieste.

Damiano indaga sul pericoloso boss Torrente

Si parlerà anche del caso che vede coinvolto Alberto Palladini.

L'avvocato si renderà conto di non poter fingere ulteriormente con le forze dell'ordine, motivo per il quale andrà a costituirsi, confessando di aver avuto dei contatti con il boss Torrente.

Alberto sarà disposto a collaborare per mettere nei guai il boss.

L'operazione verrà condotta da Damiano, che si ritroverà a indagare per scoprire dove si trovi Torrente, intenzionato a metterlo in manette al più presto.

Alberto si era alleato con il boss Torrente contro Eduardo

Nelle puntate precedenti della soap, Alberto aveva considerato Eduardo Sabbiese il responsabile della sua disfatta familiare e della sua infelicità.

Per tale motivo ha iniziato a maturare il desiderio di vendetta, tanto da prendere in considerazione l'idea di farlo fuori, convinto che in questo modo avrebbe risolto i suoi problemi.

L'avvocato ha scelto così di mettersi in contatto con il boss Torrente, ex socio di Eduardo, con il quale ha organizzato un piano per ucciderlo. Successivamente è stato lo stesso Alberto ha far saltare tutto per salvare la vita a Eduardo, visto che anche Clara e Federico hanno rischiato di morire.