Nelle prossime puntate di Endless love, Emir dovrà affrontare una consapevolezza molto importante: non potrà mai diventare il padre di Poyraz. Zeynep perderà il bambino e, in un istante, Emir perderà l'unica cosa che contava davvero nella sua vita.

Emir prega affinché non accada nulla a Zeynep e Poyraz

Emir sarà seduto di fronte alla porta della sala operatoria in cui si trova Zeynep. Il chirurgo la sta operando dopo essere rimasta vittima di un incidente stradale e avrà una grossa responsabilità, visto che, oltre a quella di Zeynep, ha in mano anche la vita di Poyraz, il bambino che la ragazza porta in grembo.

Saranno dei momenti concitati ed Emir pregherà affinché non accada nulla a nessuno. Glielo ha detto lui stesso a Zeynep prima che entrasse in sala operatoria, anche se la ragazza era incosciente: "Devi essere forte come sempre e lottare per la vita".

Zeynep è in pericolo proprio a causa di Emir

Tutto ciò accadrà mentre la famiglia Soydere sarà intenta a festeggiare il matrimonio di Nihan e Kemal. Nemmeno quest'ultimo se l'è passata bene, visto che Emir, grazie all'aiuto del suo complice Baran, ha provato a ucciderlo due volte il giorno del suo matrimonio, e durante il primo tentativo è stata proprio Zeynep a salvargli la vita.

Proprio per questo, Zeynep lotterà per la vita, perché Emir non sopporterà il gesto fatto da Zeynep e minaccerà un'altra volta di uccidere Kemal.

Quando la ragazza proverà a bloccarlo, verrà investita da un'auto e, durante lo schianto, riceverà un colpo proprio sulla pancia.

Emir scopre che suo figlio è morto

Per Emir le ore di attesa saranno interminabili, ma alla fine il chirurgo uscirà dalla sala operatoria. Ci saranno buone notizie, ma solo a metà: Zeynep sta bene, mentre per il piccolo Poyraz non c'è stato nulla da fare.

Il colpo che la ragazza ha ricevuto sulla pancia, durante lo schianto, è stato fatale. Emir sarà disperato e non servirà nemmeno l'appoggio del medico, per stare meglio, quando gli dirà: "Mi dispiace per la perdita".

"Mio figlio non può essere morto", dirà Emir tra le lacrime, "Poyraz non può essersene andato via per sempre, lui era il mio tutto".

Emir non si darà proprio pace: "Era l'unica cosa che avevo in questa vita, non può essere morto".

Emir sarà veramente solo e non avrà nessuno a cui chiedere una mano. Il padre si troverà in carcere e in più ha deciso di rompere qualsiasi tipo di rapporto con lui. Ha Asu, ma anche lei sta scontando le sue condanne, solo che si trova in un centro psichiatrico a causa della sua situazione psicologica instabile. Per la prima volta, Emir capirà che il suo potere non può sempre essere utile per risolvere i problemi della vita.