Sta per approdare sul piccolo schermo Belcanto, una serie tv in costume con protagonista Vittoria Puccini: debutterà su Rai 1 il 24 febbraio 2025, in prima serata, a partire dalle ore 21:35. Il progetto storico e culturale è prodotto da Lucky Red e Rai e vede la sua prima stagione composta da otto episodi, trasmessi il lunedì sera, per otto settimane.

Si tornerà indietro nel tempo, stavolta per scoprire le origini dell'opera lirica in Italia e le difficoltà che le donne all'epoca dovevano affrontare per affermarsi in un mondo pressoché totalmente in mano agli uomini.

Anticipazioni tv: trama di Belcanto, fra musica ed emancipazione femminile

La trama di Belcanto è incentrata sulla storia di tre donne, la madre Maria e le sue due figlie Antonia e Carolina, nell'Italia del XIX secolo.

Decise a sottrarsi alle continue violenze da parte di Iginio, marito di Maria, tutte e tre fuggono da Napoli e si trasferiscono a Milano con il sogno di trovare un posto di spicco nella musica lirica.

Ignare di quanto l'ambiente operistico sia difficile e per certi aspetti addirittura spietato, soprattutto verso le donne, si trovano invischiate in una serie di intrighi, passioni, gelosie e tradimenti che prima non avrebbero mai immaginato.

Maria fa di tutto per portare al successo Carolina, ma è la figlia ribelle Antonia ad assumere un ruolo di primo piano all'interno delle vicende narrate.

Ad ogni modo sogni, speranze e ambizioni delle protagoniste si trovano a dover fare i conti con gli impedimenti propri dell'ambiente artistico e della condizione femminile di inizio '800.

La loro si trasforma in una lotta per la libertà che comporta, oltre alla ricerca di un posto al sole inteso come soddisfazione professionale, anche una più personale e profonda analisi su se stesse come individualità portatrici di dignità, consapevolezze e diritti.

Arte e musica come mezzi d'elezione di emancipazione femminile

Quella di Maria, Carolina e Antonia in Belcanto è principalmente una storia di emancipazione.

Destinate ad una vita misera e priva di qualsiasi soddisfazione, le protagonista della serie trovano invece nell'arte e nel canto la forza e il coraggio necessari per cambiare la sorte avversa.

La musica diventa il mezzo attraverso il quale far sentire la propria voce e rivendicare quei diritti che una società ancora arretrata, nonché prepotente e maschilista, pretenderebbe loro di negare.

In Belcanto non manca, come in ogni storia romanzesca che si rispetti, lo scandagliamento dei sentimenti umani, che siano edificanti come l'amore, la passione e la fedeltà, oppure biechi come il tradimento, la gelosia e l'invidia.

Il risultato è un affresco piuttosto articolato e veritiero della complessità della condizione femminile di oltre due secoli fa, in cui l'arte diventa la forma più elevata e soddisfacente di riscatto.