Recentemente sono stato in viaggio di piacere in Uzbekistan, sulla via della seta. Il paese come sappiamo è situato a Nord dell'Afganistan e si è appena affrancato dalla lunga dominazione russa che gli abitanti del luogo chiamano "quelli là".

La gente è molto dignitosa ed è felice non appena riesce a racimolare il poco che gli serve per vivere. La gente è laboriosa saluta tutti i turisti che vedono in visita e gradiscono un sacco fare le foto con noi perché sono convinti che una parte di loro, con la fotografia, ha la possibilità di andare nel paese di colui che la riprende.

I bambini, che sono molto tranquilli, chiedono alla mamma se possono accettare la caramella che noi offriamo. A uno di loro dell'età di circa 10 anni ho dato una moneta da 10 centesimi di euro, fior di conio e lucentissima. Non finiva più di ringraziarmi forse perché credeva di avere per le mani una moneta d'oro o perché aveva un pezzo per la sua collezione di monete estere. I monumenti sono ben conservati e l'orgoglio del popolo è quello di poter mostrare con fierezza i ricordi del loro passato.