Una goccia che risalecontrocorrente un fiume in piena: ecco come ci si sente a passeggiare fra lestrade affollate di Marrakech. La città, forse la più aperta delPaese, ha vitalità da vendere e accoglie il turista con un atteggiamento tuttoparticolare.

Da un lato, infatti, l'ospitalità marocchina farà sentire ilvisitatore esclusivo, coccolato, ben voluto. D'altro canto, poi, il turismo ètanto radicato nella città che nessuno farà particolarmente caso a voi mentre passeggiatefra le vie più popolari della medina o tra le bancarelle di uno dei numerosisuk della città.

Vitalità però è la vera parolachiave. A tutte le ore del giorno, infatti, le strade sono gremite di gente,brulicano di commercianti intenti nei traffici più disparati, pullulano dimotorini anche nei vicoli più stretti. Un fiume di persone, insomma, che scorreincessante, costante, e termina la sua corsa nella famosa piazza Jemaa el-Fna.

Itinerario essenziale

Non c'è tempo da perdere se si decide divisitare Marrakech. Potrete percorrere gli itinerari prevalentemente a piedi, isiti sono generalmente poco distanti l'uno dall'altro. La prima sosta,comunque, non può che essere Jemaa el-Fna. La piazza è uno dei simboli dellacittà e andrebbe visitata di sera, momento in cui si popola di colori, profumie mercanti di ogni tipo.

Dagli incantatori di serpenti, alle decoratrici dihennè, ai venditori di spezie: tutto si fonde in un perfetto quadro di cui vitroverete a fare la parte dei protagonisti.

Potrete sbirciare nella storia recente e gloriosadella città visitando palazzo ElBahia. Appartenuta un tempo a un Visir (un alto funzionario) la costruzione,datata seconda metà del XIX secolo, è ricca di ambienti raffinati dei quali vistupiranno i tetti di legno intarsiati e decorati a mano.

Non molto distante, avrete la possibilità divisitare un altro monumento della città vecchia: il palazzo El Badi. Costruito alla fine del 1500dal sultano saadita Ahmad al-Mansur al-Dhahabi il progetto comprendeva oltre300 stanze, rigogliosi giardini e grandi vasche centrali. Della strutturaoriginaria oggi rimane poco, ma anche la sola ossatura rende comunque l'ideadella grandezza passata.

Ancora in zona, e sempre a piedi, potrete raggiungereil sito delle Tombe Sa'didi.

Si tratta di un mausoleo voluto dallo stesso sultano al-Dhahabi perospitare il suo sepolcro e quello della sua famiglia. Il sito, riscoperto nel1917, rappresenta oggi una delle maggiori attrazioni della città per labellezza delle decorazioni che adornano le tombe.

Qualcheconsiglio utile

Illivello delle strutture ricettive in città è abbastanza buono. Per questo, ilconsiglio è di soggiornare in un riad (tipica abitazione marocchina)all'interno della città vecchia. I prezzi dei pernottamenti sono moltoconvenienti, e l'ospitalità ottima. Le attrazioni turistiche sono a pagamentoma hanno un costo decisamente contenuto, generalmente intorno ai 10 Dirham (1€circa) a persona.