Due settimane fa era toccato a diversi turisti italiani in vacanza in un resort Watamu Bay: un commando di uomini armati di machete e pistole hanno fatto irruzione nel complesso, con l'obiettivo di rubare tutto ciò che di prezioso c'era e nel farlo hanno sparato diversi colpi, uno dei quali per poco non costava la vita a Paola Boglio, turista bresciana, con il proiettile che la colpiva nella nuca per poi riuscire dallo zigomo proprio sotto l'occhio senza toccare nessun organo vitale e lasciando la donna praticamente illesa.

Dopo qualche giorno di ricovero per un piccolo intervento direttamente in terra africana, la turista è stata fatta rimpatriare, fortunatamente sembra che non rimarrà neanche una cicatrice a ricordo della brutta esperienza.

La notizia odierna è che vi è stato nuovamente un attacco, 6 uomini incappucciati ed armati hanno fatto un'identica irruzione in un gruppo di ville private a Malindi sempre con la rapina come obiettivo; di nuovo connazionali tra le vittime: nello scontro un italiano è stato ferito a colpi d'arma da fuoco (è stato trasportato in ospedale e sarebbe fuori pericolo) e un altro è stato accoltellato a una mano; queste le dichiarazioni di un testimone, notizia confermata dalla Farnesina, inoltre il rappresentante consolare di Malindi, Roberto Macrì, sta già seguendo la vicenda sul posto.